Ogni
strato di un semplice chicco di cereale integrale racchiude in sé un segreto di
benessere, utile ad una corretta e sana alimentazione.
La
crusca.
E’ la pellicola più esterna del chicco, composta da cellulosa, l’elemento costitutivo dei tessuti vegetali e dai pigmenti che conferiscono il colore alla pianta. In particolare, nella crusca sono presenti lignani, cioè gli “scudi” attraverso cui le piante si difendono dall’attacco dei microrganismi esterni. Questi costituiscono una difesa anche per il nostro organismo perché ci proteggono dalle malattie cardiovascolari e rafforzano le nostre difese immunitarie. La crusca è un’incredibile fonte di fibre, di sali minerali e di vitamine del gruppo B che agiscono nella trasformazione dei carboidrati in glucosio..
E’ la pellicola più esterna del chicco, composta da cellulosa, l’elemento costitutivo dei tessuti vegetali e dai pigmenti che conferiscono il colore alla pianta. In particolare, nella crusca sono presenti lignani, cioè gli “scudi” attraverso cui le piante si difendono dall’attacco dei microrganismi esterni. Questi costituiscono una difesa anche per il nostro organismo perché ci proteggono dalle malattie cardiovascolari e rafforzano le nostre difese immunitarie. La crusca è un’incredibile fonte di fibre, di sali minerali e di vitamine del gruppo B che agiscono nella trasformazione dei carboidrati in glucosio..
Il
germe.
Parte più interna del chicco da cui la pianta trae il proprio nutrimento. Il germe contiene un vero e proprio patrimonio nutritivo grazie alla presenza di antiossidanti, tra cui la vitamina E, nota per la sua capacità di rallentare l’invecchiamento cellulare e di tenere in forma il sistema nervoso.
Parte più interna del chicco da cui la pianta trae il proprio nutrimento. Il germe contiene un vero e proprio patrimonio nutritivo grazie alla presenza di antiossidanti, tra cui la vitamina E, nota per la sua capacità di rallentare l’invecchiamento cellulare e di tenere in forma il sistema nervoso.
L'endosperma.
Infine l’ultimo strato ovvero il cuore dell’intero chicco dove abbiamo proteine e soprattutto amido.
Infine l’ultimo strato ovvero il cuore dell’intero chicco dove abbiamo proteine e soprattutto amido.
La
triplice combinazione di questi strati fa sì che i cereali integrali siano una chiara fonte primaria di carboidrati.
Dai glucidi infatti si ottiene più del 50% dell’energia sviluppata dall’organismo
umano: ecco perchè non devono mai mancare in un’alimentazione sana e quindi
varia.
Nei cereali
raffinati vengono
eliminati sia la crusca che il germe e questo causa appunto il processo di macinazione
e raffinazione a cui sono sottoposti.
In
particolare, visto che nei cereali raffinati manca lo strato di crusca, essi
sono privati delle fibre che, tra gli altri benefici, sono in grado di
rallentare l’assorbimento nel sangue del glucosio, cioè dello zucchero derivato
dal metabolismo dell’amido contenuto nell’endosperma. Nei cereali raffinati
rimane solo il nucleo centrale, quindi solo l’amido per cui, senza le fibre, il
tasso di glucosio nel sangue si alza repentinamente. Al contrario, grazie alle
fibre il glucosio raggiunge il circolo sanguigno in modo equilibrato e costante
permettendo all’insulina di essere liberata più lentamente.
Nb. Alcuni prodotti possono contenere una miscela di cereali
raffinati e integrali: ecco perché è sempre bene leggere l’etichetta
nutrizionale coi veri valori riportati.
I prodotti addizionati con crusca non sono
automaticamente integrali. L'aggiunta di crusca a un prodotto raffinato, cioè
artificialmente impoverito del proprio naturale patrimonio di minerali, può
compromettere l'assorbimento dei minerali residui, rendendolo inadeguato.
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