lunedì 7 luglio 2014

Piantare per talea

La TALEA rappresenta un metodo di moltiplicazione/propagazione delle piante che permette di iniziare la loro coltivazione in modo del tutto semplice, naturale e a costo zero. Grazie a questa tecnica è sufficiente avere a propria disposizione un ramo o rametto della pianta che si desidera iniziare a coltivare, da ottenere da qualcuno che sia già in possesso della stessa o da raccogliere in campagna o in un prato, nel caso delle piante selvatiche. 

I periodi migliori per effettuare le talee sono la primavera e l'estate.
Le piante che è possibile propagare pe talea sono numerose. Eccone alcune tra le più comuni:

ROSE
Uno dei possibili metodi di coltivazione delle rose è costituito dalla talea per acqua. La lunghezza dei rami recisi dovrà essere compresa tra i 10 ed i 20 centimetri. Dovranno essere scelti dei rami con gemme dormienti ben in vista. Il ramo reciso dovrà essere posizionato in un vaso lungo e stretto, o in una bottiglietta, colmi per tre quarti di acqua di rubinetto. Nel corso delle settimane potrete monitorare la formazione delle radici. All'incirca ci vorranno 3 mesi prima di poterla passare in vaso.

MIMOSA
La mimosa è una pianta che presenta la possibilità di essere coltivata grazie alla talea anche a partire semplicemente da un mazzo dei suoi fiori ricevuto in dono. ciò che importa principalmente per quanto riguarda la mimosa è la creazione di un buon terriccio per la radicazione, che potrò essere costituito da una parte di torba ben sminuzzata e da una parte di sabbia. Il substrato dovrà risultare molto soffice e leggero. Si dovranno recidere delle talee della lunghezza di circa 5-15 centimetri, con un taglio netto e obliquo.

ALOE
L'estate è il periodo più adatto alla moltiplicazione dell'aloe per talea. E' necessario procedere recidendo alla base uno dei germogli laterali della pianta. A questo punto è preferibile lasciare riposare il germoglio per due o tre giorni, in modo che la ferita si rimargini. Una volta trascorsa questa breve attesa, è possibile trasferire il germoglio di aloe in un vaso il cui contenuto potrà essere composto preferibilmente da terriccio, sabbia di fiumee torba.

SEDANO
Nel caso del sedano è possibile applicare una tecnica simile alla talea per acqua, che non prende però le mosse da una piantina obbligatoriamente già presente in vaso o nell'orto, ma da un semplice gambo di sedano che potrebbe essere stato acquistato preferibilmente presso uno dei tanti mercati contadini italiani. Il procedimento è simile alla talea per acqua, in quanto prevede che il fondo di un gambo di sedano rimanga per un certo periodo immerso in acqua per permettere la formazione di nuove radici.
(Per altre piante da coltivare con tecniche di talea in acqua vedi anche album "come coltivare...)

SALVIA
Anche la salvia può essere moltiplicata per talea. Per ottenere una nuova piantina di salvia procedete nel recidere un ramo che comprenda la presenza di quattro nodi. Soltanto le foglie apicali superiore della salvia dovranno essere conservate. Partendo dal presupposto di utilizzare un rametto in cui vi siano almeno quattro nodi, esso dovrà essere interrato in un vasetto con del terriccio fino al secondo nodo e la terra dovrà sempre essere mantenuta umida.

GERANI
La moltiplicazione per talea dei gerani avviene nei mesi estivi. Sarà necessario preparare dei piccoli vasetti con del terriccio, tanti quante saranno le talee che vorremo preparare. E' necessario conteggiare i nodi del ramo che si desidera asportare ed effettuare una incisione obliqua al di sotto del terzo nodo. Verranno mantenute soltanto le foglie superiori, in modo da poter permettere il trasferimento del rametto in vasetti, la superficie del cui terreno dovrà essere mantenuta umida tramite nebulizzazione d'acqua. Quando le talee avranno radicato, inizieranno a formarsi delle nuove foglie. 

ORIGANO E MAGGIORANA
Sia l'origano che la maggiorana possono essere considerate piante adatte per la riproduzione per talea. In entrambi i casi è necessario recidere alla base un ramo della lunghezza di almeno 10 centimetri, asportando le foglie inferiori, in modo tale che esso possa essere facilmente interrato in un vasetto contenente una parte di torba ed una parte di terriccio universale, per permettere la formazione delle radici. I rametti da recidere obliquamente alla base devono essere trapiantati immediatamente e la superficie del terriccio presente nel vasetto deve essere annaffiata in maniera moderata. Le piantine possono essere riposte in un luogo luminoso, ma lontane dai raggi diretti del sole.

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