venerdì 30 ottobre 2015

PAUROSO HALLOWEEN VEG A TUTTI - Parte prima: la storia e qualche idea per la tavola

Halloween non nasce in America, ma ha origini antichissime rintracciabili in Irlanda, quando la verde “Erin” era dominata dai Celti. Halloween corrisponde infatti a Samhain, il capodanno celtico.  Dall’Irlanda, la tradizione è stata poi esportata negli Stati Uniti dagli emigranti, che, spinti dalla terribile carestia dell’800, si diressero numerosi nella nuova terra. Il nome Halloween  (in irlandese Hallow E’en), deriva dalla forma contratta di All Hallows’ Eve, dove Hallow è la parola arcaica inglese che significa Santo: la vigilia di tutti i Santi, quindi. Ognissanti, invece, in inglese è All Hallows’ Day. Entrambe etimologie cattoliche quindi. Celti erano prevalentemente un popolo di pastori, a differenza di altre culture europee, come quelle del bacino del Mediterraneo. I ritmi della loro vita erano, dunque, scanditi dai tempi che l’allevamento del bestiame imponeva, tempi diversi da quelli dei campi. Alla fine della stagione estiva, i pastori riportavano a valle le loro greggi, per prepararsi all’arrivo dell’inverno e all’inizio del nuovo anno. Per i Celti, infatti, l’anno nuovo non cominciava il 1° gennaio come per noi oggi, bensì il 1° novembre, quando terminava ufficialmente la stagione calda ed iniziava la stagione delle tenebre e del freddo, il tempo in cui ci si chiudeva in casa per molti mesi, riparandosi dal freddo, costruendo utensili e trascorrendo le serate a raccontare storie e leggende. Il passaggio dall’estate all’inverno e dal vecchio al nuovo anno veniva celebrato con lunghi festeggiamenti, lo Samhain (pronunciato sow-in, dove sow fa rima con cow), che deriverebbe dal gaelico samhuinn e significa “summer’s end”, fine dell’estate. 
In Irlanda la festa era nota come Samhein, o La Samon, la festa del Sole, ma il concetto è lo stesso. In quel periodo dell’anno i frutti dei campi erano assicurati, il bestiame era stato ben nutrito dell’aria fresca e dei pascoli dei monti e le scorte per l’inverno erano state preparate. La comunità, quindi, poteva riposarsi e ringraziare gli Dei per la loro generosità. Ciò avveniva tramite lo Samhain, che, inoltre, serviva ad esorcizzare l’arrivo dell’inverno e dei suoi pericoli, unendo e rafforzando la comunità grazie ad un rito di passaggio che propiziasse la benevolenza delle divinità. L’importanza che la popolazione celta attribuiva a Samhain risiede nella loro concezione del tempo, visto come un cerchio suddiviso in cicli: il termine di ogni ciclo era considerato molto importante e carico di magia. Insieme a Samhain (31 ottobre, appunto) si festeggiavano Lughnasadh (1 agosto), Beltane (30 aprile o 1 maggio), Imbolc (1-2 febbraio), Yule (21 dicembre), Ostara (21 marzo), Litha (21 giugno) e Mabon (21 settembre). L’avvento del Cristianesimo non ha del tutto cancellato queste festività, ma in molti casi si è sovrapposto ad esse conferendo loro contenuti e significati diversi da quelli originari. La morte era il tema principale della festa, in sintonia con ciò che stava avvenendo in natura: durante la stagione invernale la vita sembra tacere, mentre in realtà si rinnova sottoterra, dove tradizionalmente, tra l’altro, riposano i morti. Da qui è comprensibile l’accostamento dello Samhain al culto dei morti. I Celti credevano che alla vigilia di ogni nuovo anno, cioè il 31 ottobre, Samhain chiamasse a sé tutti gli spiriti dei morti, che vivevano in una landa di eterna giovinezza e felicità chiamata Tir nan Oge, e che le forze degli spiriti potessero unirsi al mondo dei viventi, provocando in questo modo il dissolvimento temporaneo delle leggi del tempo e dello spazio e facendo sì che l’aldilà si fondesse con il mondo dei vivi e permettendo agli spiriti erranti di vagare indisturbati sulla Terra.
Samhain era, dunque, una celebrazione che univa la paura della morte e degli spiriti all’allegria dei festeggiamenti per la fine del vecchio anno. Durante la notte del 31 ottobre si tenevano dei raduni nei boschi e sulle colline per la cerimonia dell’accensione del Fuoco Sacro e venivano effettuati sacrifici animali. Vestiti con maschere grottesche, i Celti tornavano al villaggio, facendosi luce con lanterne costituite da cipolle intagliate al cui interno erano poste le braci del Fuoco Sacro. Dopo questi riti i Celti festeggiavano per 3 giorni, mascherandosi con le pelli degli animali uccisi per spaventare gli spiriti. In Irlanda si diffuse l’usanza di accendere torce e fiaccole fuori dagli usci e di lasciare cibo e latte per le anime dei defunti che avrebbero reso visita ai propri familiari, affinché potessero rifocillarsi e decidessero di non fare scherzi ai viventi. Il simbolo di Halloween è sicuramente la Jack-o'-lantern, una lanterna scavata in una zucca dalle sembianze umane. Le sue origini si trovano nella leggenda di Stingly Jack, il contadino irlandese che tentò di truffare il diavolo, finché questi lo condannò a vagare nell'oscurità con solo un tizzone ardente per fare luce. E Jack vi costruì attorno una lanterna partendo da una rapa. La zucca, molto diffusa in America, è... un'innovazione successiva.
Che si tratti di festività cristiana o pagana resta comunque un fatto: in entrambi i casi questa giornata ha un potere e valore energetico molto potente. Questo sia nella luce che nell’oscuro.  
Ma veniamo a qualche idea semplice, carina e di sicuro effetto per i vostri PARTY di HALLOWEEN :D



Intanto la classica zucca intagliata piace sempre molto, sia con candele all'interno per creare un po' di Magia, sia in versione post-sbornia con una salsina di guacamole  AHAHAHAH 
Poi di gran bell'effetto son le siringhe dove all'interno può esser messo o acqua con colorante alimentare o qualche sciroppo tipo verde con la menta o blu con il curaçao (per i più grandicelli) oppure semplicemente del succo di melograno o se troppo forte il sapore allungato in acqua



Idea simpaticissima è avvolgere una mele,melograni o altra frutta con bende mediche e attaccarci degli occhietti finti che trovate in merceria oppure disegnarli o farli con la pasta di sale o zucchero se li volete mangiare!!



E così si posson mummificare o travestire portacandele, bicchieri,etc....







Altra idea carina è posizionare denti finti da vampiro come ferma tovagliolo :D o utilizzare bottiglie con bevande colorate e metterci etichette tipo: bevimi a tuo rischio...oppure come per le siringhe creare bottigliette di "sangue" con etichette GRUPPO 0 - GRUPPO A - GRUPPO B 

Semplicissimo è anche creare segnaposti di carta tipo questo col pipistrello o con l'omino mummificato col nastro adesivo :D

Altre idee semplici




Anche un'ananas è PAUROSA e d'effetto!

   

Altro effetto di grande scena è la mano !!!!
Formare una mano di ghiaccio con un guanto di lattice in freezer ed utilizzarla così, oppure spezzarvi le dita da mettere nei bicchieri



BOOOOOOOOOOO 

Felice Halloween a tutti !

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