sabato 27 ottobre 2018

Vincotto di fichi

Il vincotto di fichi è un "elisir" dalla consistenza piuttosto densa (la densità è indice di elevata qualità del prodotto), un condimento molto versatile, che in tutta Italia è noto perchè utilizzato per “condire” le tipiche cartellate pugliesi (dolce tipico del periodo natalizio). 
Il vincotto, di cui sono state rese note le eccellenti proprietà antiossidanti, è ottenuto da due diverse varietà di uva tipiche pugliesi: Negroamaro e Malvasia Nera, ma si può realizzare anche con le prugne e con i fichi.
Qui vi propongo la versione fatta coi fichi.




INGREDIENTI 
(dosi per circa 10 persone)

5kg di fichi maturi e dolcissimi


PREPARAZIONE
Tagliate i fichi in 4 parti (senza eliminare la pelle), ricopriteli con l’acqua e cuoceteli fino a ridurli in poltiglia (la quantità di prodotto tenderà a dimezzarsi). Quindi versate il composto bollente in un panno dalla trama fitta, che chiuderete dandogli la forma di una sacca da pasticceria.
A questo punto dovrete strizzare energicamente il telo in modo da recuperare quanto più liquido possibile che porrete in una pentola in acciaio.
Cuocete questo liquido per circa 2 ore mescolando spesso con un mestolo di legno, fino ad ottenere la densità desiderata.
Quando vedrete che il liquido si sarà addensato e sarà diventato filante, potrete spegnere il fuoco.
Lasciate intiepidire il liquido e versatelo nelle bottiglie di vetro, in cui potrete conservarlo anche per un anno.

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