lunedì 30 settembre 2013

Cosa non manca mai nella mia VEG dispensa ??



Cosa tieni in casa? Come ti organizzi? Cosa c'è nella dispensa di un vegano?? Queste sono alcune tra le più classiche domande che mi sento spesso fare ...ecco cercherò di riassumere la mia dispensa per grandi "gruppi" e vi dirò quali sono i miei ingredienti "MUST" che assolutamente non devono mancare in casa :D
Gli ingredienti elencati possono sembrare un'infinità ma, credetemi, se li organizzate in barattoli trasparenti (anche riciclati) tutto si ridimensiona e sarà anche più semplice da trovare :D.


Frutta e Verdura IN PRIMIS: non mancano MAI nella dispensa di un vegan. Per quel che mi riguarda sono la base della cucina vegana, ma anche dei nostri nonni e bisnonni e devono essere sempre di stagione, di qualità e il più freschi possibili. Meglio se avete la possibilità di averli BIO.
Legumi: meglio utilizzare i legumi secchi e metterli sempre in ammollo come da indicazioni riportate sulla confezione, ma se non abbiamo proprio tempo e dobbiamo inventare qualcosa al volo un barattolo di fagioli cannellini o di ceci ci può veramente salvare la serata. Tra i legumi quelli che cuociono senza bisogno dell’ammollo sono le lenticchie che normalmente sono pronte in soli 25-30 minuti e si prestano a diverse preparazioni davvero gustose. 
Cereali: sarebbe meglio utilizzarli sempre integrali ma dobbiamo calcolare i tempi di cottura che nel caso degli integrali sono molto dilatati: un riso integrale ci mette circa 1 ora per cuocere e solo con la pentola a pressione possiamo dimezzare i tempi. Miglio, quinoa e grano saraceno cuociono in tempi brevi e sono adatti anche ai celiaci quindi averne sempre in dispensa è davvero utile per chiunque...quasi indispensabile per me. Non può mancare la pasta, preferibilmente integrale anch'essa e magari degli spaghettini di soia, il cous cous o il bulgur per variare ogni tanto! Io personalmente dovendo sempre calcolare anche il fattore glutine prediligo pasta di mais, riso o grano saraceno che tra l'altro ha tempi di cottura veramente veloci (5/8 min max) e per me certe marche sono davvero gustose!
Farine: oltre alle classiche di grano (anche qui cerchiamo di prenderle meno raffinate possibile e prediligiamo sempre l'integrale) possiamo variare la ns dispensa usando anche altre farine come quella di farro o di kamut. (tutte non adatte ai celiaci). Non possiamo invece fare a meno della farina di ceci, utilissima per pastelle ed altre varie preparazioni e ci aiutano anche la farina di riso e quella di mais (adatte ai celiaci) ed estremamente versatili per vari usi a tante preparazioni di base.
Condimenti e dolcificantiolio di germe di mais, extravergine d'oliva possibilmente spremuti a freddo, olio di semi di girasole o d'arachide (per le fritture), aceto di mele, sale marino integrale grezzo, gomasio (sostituto del sale creato da semi di sesamo tostati e sale) margarina vegetale (se proprio ne sentite necessità ma non abusatene mai ..io la uso rarissime volte e quando posso la sostituisco con componenti vegetali naturali che contengono grassi insaturi) malto di riso o di mais, sciroppo d’agave, stevia, zucchero di canna grezzo integrale, sciroppo d'acero sono i miei migliori dolcificanti. e non dimentichiamoci del cioccolato fondente al 75% (sopra il 70% viene considerato più puro e più sano) e il cacao amaro in polvere ovviamente non possono mancare, giusto? :-) Io utilizzo molto anche la polvere di carruba... cos'è?? si tratta di un'ottimo sostituto del cacao con la particolarità di non contenere caffeina. 

Addensanti e agenti lievitanti: Iniziamo parlando dei prodotti che ci aiutano nella preparazione dei dolci. La fecola di patate (per dolci più soffici), amido di mais, perle di manioca o tapioca (o amido di frumento conosciuto anche come frumina se non avete problemi col glutine), farina di carrube (per addensare dolci e non solo) il cremor tartaro e bicarbonato di sodio come lieviti naturali e preferibili ai normali lieviti e l’agar agar (alga che sostituisce la colla di pesce).
Altri alimenti: il tofu, il seitan (per me assolutamente proibito per l'alta percentuale di glutine ma utilizzato da mio marito nei casi di emergenza o salva cena) e il tempeh oltre ad essere dei secondi piatti eccellenti, se cucinati a dovere, possono anche essere utili per farciture e ripieni di verdure. Il tofu è utilizzabile (vedremo meglio quale tipo) anche nei dolci con ottimi risultati. Anche la panna di soia o di riso e il latte di soia neutro sono utilissimi e possono sostituire tutte quelle preparazioni in cui servirebbero latte e panna di origine animale...ma anche  latte di riso, latte di mandorla, yogurt di soia sia neutri (x salsine e altre preparazioni) sia alla frutta.
Spezie ed Erbe Aromatiche: prima di diventare vegan ne facevo un'utilizzo limitato e ne conoscevo davvero poche in realtà...ora le trovo fondamentali per arricchire i nostri piatti. Quindi non mi faccio mai mancare tra le altre pepe alla creola, peperoncino, paprika, curcuma e curry,zenzero e cannella che considero tra le più versatili e nel mio balcone non mancano più menta,rosmarino,salvia,erba cipollina,aneto e alloro. Prezzemolo e basilico essendo stagionali li utilizzo anche secchi :D.

Semi e frutta secca ed essiccata ottime fonti di omega 3 ma anche di ferro e magnesio sono i semi che arricchiscono le ns insalate,le ns salse, "aiutano" la preparazione di una grande varietà di piatti..ed ecco quindi che ho sempre semi di lino,girasole,zucca,sesamo così come non mi faccio mai mancare mandorle,nocciole e noci. La frutta essiccata ci è utile per arricchire certi dolci o certe colazioni ma anche per un semplice e salutare snack.
Anche le Alghe possono esserci molto utili, sopratutto la nori per i maki rolls giapponesi o la zuppa di miso, la wakame e la hijiki per arricchire certe ricette , la kombu per la cottura dei legumi e da gustare nelle zuppe.

venerdì 27 settembre 2013

Piatto ricco...mi ci ficco !!

quando ho le idee soprattutto per la cena a zero uno dei miei salvacene migliori sta non solo nell'inventare sul momento e in base alla disponibilità in dispensa e in frigo, ma anche nel calcolare un buon piatto unico ben bilanciato nei nutrienti. Prima che terminino definitivamente per questa stagione il mio contadino di fiducia mi ha deliziato un'altra volta con l'ultimo giro di taccole ..e allora eccole qua:

TACCOLE SAPORITE CON FAGIOLI CANNELLINI



INGREDIENTI

250gr di fagioli cannellini già cotti
olio evo
sape e pepe 
peperoncino
prezzemolo 
un paio di foglie grandi di rucola
10 pomodorini tipo ciliegino
1 cipollotto fresco o di tropea
250gr di taccole


Pulire e lavare la taccole poi sbollentarle in acqua per una decina di minuti. Nel frattempo preparare il sugo con cipolla tagliata a dadini,prezzemolo,una punta d'aglio schiacciato,qualche foglia di rucola. Far appassire il tutto in acqua e vino bianco poi una volta evaporato mettere olio e regolare di sale,pepe e una punta di peperoncino. Togliere l'aglio schiacciato,sminuzzare qualche pomodorino e metterlo in padella con un po' di polpa di pomodoro (a seconda di quanto sugo desiderate avere). A questo punto potete scolare e aggiungere le taccole nella stessa padella ed infine i fagioli già cotti in precedenza.

Veloce ed efficace :) 

NG (NOTAGUSTO): Se non avete problemi di glutine potete gustarvelo con qualche fetta di pane casereccio leggermente abbrustolito alla piastra magari con una strisciata di aglio per aromatizzarlo un po' ! Altrimenti fate come me: delle belle gallette di sesamo!! :)

lunedì 23 settembre 2013

Va in scena il VIOLA ^_^

Quando mi trovo davanti ai fornelli ammetto di avere un attimo di totale vuoto mentale tra il metter su l'acqua della pasta e il decidere che tipo di sugo preparare... poichè i miei tempi soprattutto a pranzo sono sempre molto ristretti tale decisione deve essere quasi immediata.... e poichè anche l'occhio vuole la sua parte riuscir a cambiar colore al piatto non è cosa da sottovalutare.
Questa alternativa offre la possibilità di ottenere un meraviglioso piatto ricco di colore....dall'aspetto insolito..ma dal sapore corposo e al tempo stesso leggero....
e allora Vi presento le mie...

TAGLIATELLE VIOLA


INGREDIENTI:
Dosi per 2 persone

140gr di tagliatelle al mais (queste sono prive di glutine, ma vanno bene anche quelle di semola di grano duro)
1/2 cipolla di tropea
1 ciuffetto piccolo di rucola
6/7 noci
3/4 foglie grandi di cavolo rosso (Brassica Oleracea var. Capitata Rubra) 
olio evo 
sale marino integrale 
pepe (facoltativo) 
1/2 bicchiere di vino bianco fermo vegan ok

Mettete sul fuoco l'acqua a bollire e nel mentre preparate il sugo. Per prima cosa scegliete le foglie di cavolo da usare, lavatele con cura e tagliatele a striscioline sottili e poi a pezzetti (eliminate la parte vs il gambo che risulta più dura) dopodiché sminuzzate la cipolla e mettetela nel tegame con un po' di acqua facendola leggermente bollire poi aggiungete le foglie di cavolo e versate il vino. Lasciate andare fino a che il vino non sarà evaporato. A questo punto le foglie dovrebbero essersi già intenerite, se così non fosse aggiungete un po' di acqua di cottura della pasta fino a quando le foglie non vi sembrano sufficientemente intenerite. A questo punto spegnete il fuoco del sugo. Versate il contenuto del tegame direttamente nel mixer, regolate di sale,pepe e olio. Tritate finemente il tutto fino ad ottenere un composto cremoso ma non troppo liscio. Fate cuocere la pasta e poi scolatela; incorporate ora delicatamente la crema mischiando bene, se necessario aggiungete un po' d'olio per facilitare il tutto. Amalgamate ora la tutto la rucola lavata e sminuzzata e i gherigli di noce precedentemente tritati in modo grossolano con un mortaio.

giovedì 19 settembre 2013

Il "VEGbab" made in Yle ;)

Chi l'ha detto che non si può mangiar un buon rotolo in stile Kebab senza utilizzare le proteine animali??? 
Ecco qui uno dei miei tanti "VEGbab" :
Un'ottima scelta super veloce e perfetta sia per serate davanti alla tv ...sia per panino quando siamo fuori casa ...sia per un semplice pasto quando non abbiamo molta voglia di star sui fornelli !!





Ecco il procedimento super difficile :

Prendete una piadina senza strutto...al supermercato ne trovate con semplice olio d'oliva ...sottili e davvero buone provare per credere ... o una tortilla (adatta anche ai celiaci questa perchè fatta di farina di mais) fatela scaldare nella piastra da ambo i lati e farcitela con una base di salsina che potete fare anche voi in un attimo con quel che avete a portata di mano..io in questa ad es ne ho messa una alle melanzane fatta il giorno prima e lasciata in frigo (non so perchè ma le salsine il giorno dopo sono pure più buone!) ma potete farne di noci, di pomodori secchi, un guacamole, un bell'hummus di ceci, di funghi...quel che la fantasia e il frigo vi suggeriscono insomma ^_^. A seguire farcite il centro con una bella insalatina mista già condita in precedenza..magari aggiungete anche qualche seme di zucca o di girasole o di sesamo per arricchirla un po'; se non vi va l'insalatina potete utilizzare anche verdure alla griglia o saltate in padella che magari vi erano rimaste dal giorno prima oppure delle patate prezzemolate :) ...per finire arrotolate delicatamente il tutto e addentatelo con gusto!!! Se non riuscite a "gestire" la fuoriuscita di farcitura vi consiglio di chiudere un'estremità con carta di alluminio o con un tovagliolo di carta... come un vero e proprio VEGbab insomma!!! 


... e che la fantasia e il buongusto siano con voi!

eccone qui qualche altro tipo... come vedete fungono anche da ottimi svuotafrigo :D






giovedì 12 settembre 2013

NEW CHIPS : new love !!!

Ebbene sì lo ammetto un  mio punto debole sono le patatine...quelle classiche nei sacchetti .....se non mi contengo sono capace di far fuori un'intera confezione in pochi minuti! .....
Da quando però sono diventata VEGAN le mie tanto amate chips hanno spesso e volentieri tra gli ingredienti olii vegetali o dichiratamente espresso OLIO DI PALMA... quest'ultimo è uno dei peggiori per la ns salute e in più non è affatto "etico" poichè per ricavarlo abbattono intere foreste che sono habitat naturali e unici  di specie in via di estinzione come gli oranghi e le tigri.
Quando troviamo la dicitura olio vegetale 9 volte su 10 possiamo star sicuri che si tratta in realtà di olio di palma ed io non me la sento proprio di contribuire ad un tale abominio...anzi!

Fatta questa piccola e microscopica parentesi sul tanto da me ODIATO OLIO DI PALMA (che ripeto è inoltre estremamente dannoso per la salute) rimane il fatto che io le mie patatine vorrei potermele gustare...
è sì vero che esistono marche che offrono patatine con olio di semi o olio d'oliva ma è anche vero che non le trovo spesso in giro e comunque sempre olio hanno... e se volessi rimanere più leggera.. e magari sentirmi meno in colpa per la mia golosità ???

Beh cercando qua e là in rete mi sono imbattuta in un arnese davvero curioso... (evidentemente gente coi miei stessi problema ce n'è in giro) adatto per creare ottime chips nel  microonde ed il risultato è stato questo:

Come primo esperimento ne ho fatte una parte con paprika e sale marino e un'altra con erba cipollina :D davvero uniche!!!
E' semplicissimo da usare : peli le patate e le fai a fettine con una mandolina..tamponi un po' le fettine per togliere l'eccesso di acqua e le condisci con le spezie e aromi che preferisci (no olio!) poi le sistemi come da indicazioni nel "cuoci chips" nel mio vecchio microonde ci han messo 6 min per il primo lato poi le ho capovolte e rinformate per altri 2 min e il gioco è fatto!!!
Questo simpatico utensile l'ho scovato su siti semplici come amazon o ebay...so bene che in mercato esistono accessori dati in dotazione o acquistabili per i forni di ultima generazione etc... ma per il mio microonde vecchiotto questo mi è parso la soluzione migliore per il momento ed il gusto mi ha davvero sorpreso! E poi che dire?? Il costo è stato davvero moooolto contenuto ;P

lunedì 9 settembre 2013

Se non è zuppa è una simil zuppa!!??? :-P

Zuppe ne esistono veramente tante .. credo di farne decine e decine diverse ogni anno... eh sì sono una vera amante delle zuppe in tutte le salse possibili e in tutti i periodi dell'anno :D

Molti anni fa in toscana mi presentarono una simil zuppa con spinaci e altro, ora no ricordo esattamente più, ma ricordo bene che il sapore mi piacque tantissimo ed io all'epoca non era affatto amante delle verdure a foglia verde (!!).
Da allora quando mi vien voglia spesso faccio un qualcosa di simile... questa è una versione un po' insolita ma davvero slurposa :D



"SIMIL" ZUPPA DI PATATE E BIETA

INGREDIENTI
Dosi abbondanti per 2 persone

3 patate medio BIO
1/2 cipolla grande
4/5 coste di bieta
olio evo
sale
peperoncino (facoltativo)
curcuma o curry (a seconda del gusto)
1lt 1/2 di brodo vegetale

Lavare bene (anche con la spazzolina se necessario) le patatem per togliere ogni residuo di terra. Tagliarle in tocchetti medi e tuffarle nel brodo vegetale: Pulire la cipolla tagliarla a spicchi e tuffare anch'essa nel brodo. Nel frattempo lavare bene e tagliare a tocchettini le coste di bieta. A metà cottura della patate tuffare nel brodo anche la bieta.Far cuocere per una decina di minuti circa o fino a che inserendo la forchetta nella patata non capirete che questa è cotta (non si deve disfare quindi non esagerate mai nella cottura). Aggiustare di sale, olio, curcuma o curry e peperoncino se piace. Servire fumante :D

NG (NOTA GUSTOSA) A me le patate piacciono molto di più con la loro buccia e quando posso e son certa della provenienza non la tolgo mai..inoltre la buccia contiene un saccio di nutrienti e quindi perchè sprecarli?? La zuppa comunque viene bene anche se decidete di pelarle.




giovedì 5 settembre 2013

SCRAMBLE " VEGGS " made in Yle

Visto che il SILK TOFU mi era rimasto dall'altro gg  bisognava utilizzarlo e quindi che fare??

Beh mi sono venute in mente le uova strapazzate...ma senza uova ovviamente!!!! :D

E' un gioco di parole?! Nient'affatto ....

Difficile?? Non credo proprio...

"SCRAMBLE VEGGS" MADE IN YLE




INGREDIENTI:

10 pomodorini pachino
1 zucchina
1 cipollotto
1 panetto di tofu organico o SILK

curcuma
olio evo
sape
pepe
semi di girasole


Create una base in padella con olio (cipolla se vi piace) e qualche verdura ... a me piace ad es mettere sia pomodorini che qualche tocchetto di zucchina . Prendete ora il Vs panetto di tofu organico versatelo in padella e con una forchetta o la spatola (per non rovinare la padella) sbriciolatelo fino ad ottenere la consistenza dell "uovo strapazzato" che più vi piace ...aggiungete sale e pepe a piacere...regolate di olio se necessario e spolverate abbondantemente di curcuma (se vi piace il sapore..altrimenti state più leggeri con l a mano..la curcuma dona il color giallo al piatto ricordando così il colore classico delle uova....
Piatto pronto!!

NG (NOTAGUSTO): io aggiungo sempre anche qualche seme..in questo caso ho aggiunto quelli di girasole aggiungendoli in padella poco prima della fine ma trovo ottimi anche quelli di sesamo se li tostate poco prima di iniziare tutta la preparazione.


martedì 3 settembre 2013

un "CLASSICO" : la VEGbonara :-)

Sui natali di questo che è uno dei piatti più famosi, conosciuti e copiati in tutto il mondo ci sono diverse controversie.
Il nome, pare provenire dai carbonai, che lavoravano nelle miniere sugli Appennini e che è possibile loro usassero portare nel tascapane un bel piatto di pasta cucinata la sera prima, più o meno con i medesimi ingredienti.
C'è poi l’ipotesi napoletana, alcune ricette del celebre cuoco ottocentesco Ippolito Cavalcanti prevedono, infatti, l’aggiunta alla pasta (generica..ecco la grande diatriba se sia meglio usare spaghetti o maccheroni) di uovo crudo sbattuto e mantecato in fretta, con l’aggiunta di qualche spezia qua e là. 
Vi è poi una terza possibile storia che reputo davvero affascinante,ma che credo esser più un'americanata piuttosto che la verità. Nel 1943 gli americani sbarcarono in Sicilia ed iniziarono ad avanzare verso nord. I soldati liberatori trovavano alloggio e ospitalità in case di contadini o di città, ma arrivati in quel di Riccione non fu necessario con tutti quegli alberghi a disposizione e le stanze vuote. 
(* si perchè è da sapere che Riccione era già allora una città per vacanze, piena di alberghi lussuosi e con tutti i confort, la bonifica delle paludi partita da Ferrara era infatti stata effettuata negli anni '30 e da lì si era formata la famosa riviera romagnola)
Come quartier generale delle truppe pare venne scelto l'Hotel Vienna con vista mare e per la cena di benvenuto venne chiamato lo chef bolognese Renato Gualandi che era bravo coi tortellini ed i passatelli, ma in quei giorni grigi ingredienti per una cena come si conveniva non ce n'erano. Spaghetti,formaggio, sale e pepe non mancavano mai; ma quando i soldati tirarono fuori le loro colazioni da oltreoceano a base di uova e bacon tutto fu chiaro. La pasta era pronta!
Affascinante vero?? molto probabilmente il buon cuoco si sarà certamente trovato sprovvisto di materie prime e quando vide le loro uova e la pancetta ne approfittò e fece qualcosa di veloce e molto saporito, ma io credo che qualcosa di simile esistesse già, certamente senza pancetta magari ...chissà ;)


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Questa è la MIA personale versione della classica carbonara (senza seitan o simil pancetta vegan) e devo ammettere che ai miei commensali piace sempre un sacco.

VEGBONARA MADE IN YLE




INGREDIENTI
Dosi per 2 persone

150gr di spaghetti (di mais*)
1 panetto di tofu organico detto anche "SILK"
tofu affumicato (qualche pezzetto)
1/2 scalogno
olio evo
sale
pepe
1 bustina di zafferano
vino bianco fermo vegan ok

Far cuocere gli spaghetti (io uso quelli di mais perchè privi di glutine*) . 
Nel mentre preparare il sugo come segue: appassire lo scalogno tagliato a dadini fini in padella con acqua prima e poi aggiungendo un goccio di vino bianco fermo.
Prendere un panetto di tofu organico (con un panetto a me vengono circa 6 porzioni) sbriciolarlo direttamente in padella con la forchetta, aggiungere lo zafferano, il sale e il pepe a piacere e  in ultimo un filo d'olio evo poi spegnere. L'effetto che il silk tofu crea è proprio quello della cremosità come fosse una classica carbonara. Tuffare a questo punto gli spaghetti nel sugo e farli amalgamare bene ..lasciarli riposare per un minutino . Intanto prendere il tofu affumicato e tagliarlo a striscioline o tocchettini non troppo piccoli ma nemmeno troppo grandi (lo so son pignola :P ) come fosse una sorta di "pancetta" ... inglobare agli spaghetti et voilà!!!! Buoni e cremosi come nelle migliori cucine italiane ^_^


NB. il tofu SILK non è da confondere coi normali panetti di tofu non aromatizzati. Si tratta proprio di un tipo di tofu che viene tratta diversamente e rimane molto morbido (tipo consistenza da budino)