Credo che parte dello scetticismo che si viene a creare dipenda anche dal fatto che non se ne conosce bene né la natura né l'utilizzo più congruo in cucina (e qui sta il vero mito da sfatare); eppure soprattutto al sud fino ad un centinaio di anni fa venivano utilizzate per insaporire diversi piatti anche nella cucina mediterranea ... poi chissà perché se ne è perso l'utilizzo.
In genere viene in mente come minimo una cosa piuttosto strana ed anche probabilmente viscida al palato….. e invece le alghe non sono affatto disgustose. Se ben cucinate,soprattutto alcune varietà, hanno sapori più o meno forti, ma comunque interessanti...quindi:
LE ALGHE SONO BUONE E FANNO BENISSIMO
Quella di mangiare vegetali acquatici non è un'invenzione contemporanea, ma molto probabilmente ha fatto parte dell'alimentazione umana fin dai tempi più antichi e d'altra parte le alghe sono tra le prime forme di vegetali comparse sul pianeta Terra.
Riflettiamoci un attimo….se mangiamo vegetali di terra (ad es.
insalata) perché non mangiare anche vegetali di acqua (le alghe
appunto..conosciute anche come insalata di mare) ?? :D
Le alghe appartengono alle categoria
dei “SUPER ALIMENTI” ed i motivi sono presto spiegati.
Da
un punto di vista nutrizionale sono una vera e propria risorsa, infatti le alghe contengono una percentuale
di iodio 10.000 volte superiore a quella presente nell'acqua
di mare , infatti
basti pensare che 20 grammi di alghe coprono
la dose media raccomandata di tale elemento.
Le alghe contengono acidi grassi Omega
3 , gli
acidi buoni e una buona dose di proteine. Sono ricche
di beta-carotene,
che stimola la produzione di vitamina A, protettrice del sistema immunitario e
contengono vitamine del gruppo B e vitamina C.
Anche
il ferro è presente in notevoli quantità, in 15 grammi di alcune alghe secche vi è la stessa quantità
di ferro che si può trovare in 700 grammi di spinaci.
Le alghe svolgono una potente
azione antiossidante ,
dovuta in parte alle fucoxantine in esse contenute e in parte ad altre sostanze
non ancora identificate.
Svolgono anche una forte azione
dimagrante (in
associazione a diete congrue ed esercizio fisico): le fibre delle alghe
favoriscono il transito intestinale e aumentano il senso di sazietà, lo iodio
stimola la tiroide e quindi accelera l’attività metabolica.
Hanno inoltre un potere antivirale,
antibiotico, antimicotico e immunostimolante.
E poi non dimentichiamoci che non contengono GLUTINE :D
Le alghe possono essere
utilizzate da tutti salvo poche eccezioni. Le alghe marine con elevato
contenuto di iodio (es.
Kombu) sono sconsigliate negli ipertiroidismi e in caso di tiroidite di
Hashimoto.
Vediamo il principale utilizzo
in cucina delle più comuni:
ALGA NORI
La Nori è un’alga rossa è chiamata anche insalata
rossa ( lo so tutti voi credevate fosse nera o verde scuro così come appare; consolatevi lo credevo anche io fino a poco fa ..ahahahahah ) nota per essere utilizzata in fogli come parte esterna del sushi. Si
trova in commercio anche in fiocchi, o in alcuni mix. È l'alga più ricca di proteine,
ed ha anche una buona quantità di acidi grassi, ferro e vitamina B12. Possiede particolari proprietà toniche, anti-anemiche e ipocolesterolemizzanti.
Il modo più semplice per mangiarla è tostata, come snack. Basta prendere il foglio, tagliarlo a strisce e
scaldarle leggermente sulla fiamma del fornello. Si ottengono delle striscette croccanti, dal sapore di mare leggero e
particolare.Una volta tostata si può anche sbriciolare in
piccole quantità sulle pietanze, ad esempio su verdure o cereali cotti.Ma suo utilizzo
più classico è certamente quello del sushi (utilizzata per i
classici rotolini di maki e non solo).
ALGA DULCE
La dulse è la più ricca di ferro tra
le alghe, e presenta allo stesso tempo un buon contenuto di potassio e di
magnesio.
Di sapore poco "algoso" e leggermente
piccantino, è perfetta, dopo un breve ammollo, nei
passati di verdura o nelle zuppe: aggiunge una nota di sapore non eccessivo ed una
gran ricchezza di sali minerali.
ALGA KOMBU
La kombu è l'alga più
conosciuta e molto usata nella cucina macrobiotica. Di solito si trova venduta
in strisce, oppure in polvere.
È
la più ricca in acido alginico,
dunque è l'alga depurativa per eccellenza. Possiede anche
proprietà emollienti, ipocolesterolemizzanti e toniche (ideale anche in caso di
stipsi).È anche molto ricca di iodio, ma
proprio per questo motivo va utilizzata con moderazione.
Un
pezzetto di alga kombu può essere utilizzato durante la cottura dei legumi
secchi. Poiché contiene alte quantità di acido glutammico (un
amminoacido essenziale), contribuisce ad ammorbidire la buccia e li rende più
digeribili, oltre ad aggiungere sali minerali.
Un altro
uso facile e classico è l'aggiunta
ai brodi vegetali. Il DASHI, tipico brodo della cucina giapponese e macrobiotica,
prevede solo la kombu. Ma si può invece preparare un bel brodo di ortaggi
misti, a cui aggiungere un pezzetto di alga, brevemente pulita o sciacquata,
durante la cottura.
ALGA KANTEN O AGAR AGAR
L'agar agar è una sostanza gelificante ottenuta
per essiccazione e bollitura dall'alga rossa kanten. Si presenta
sotto forma di polvere, fiocchi, scaglie o barre.
Si tratta di un gelificante davvero efficace, praticamente insapore e praticamente infallibile, che
sostituisce perfettamente gli addensanti di origine animale in budini dolci e
salati, marmellate, aspic, etc ...
ALGA HIJIKI
E’ un’alga bruna che
proviene dall’ Estremo Oriente, cresce sulle rocce e filo d’acqua con foglie
cilindriche, verde-nere e dure: è tra le più ricche di minerali (calcio,
potassio, ferro).Possiede particolari proprietà rimineralizzanti, cicatrizzanti
e ipocolesterolemizzanti.
Dopo averla messa a bagno circa 30 minuti (meglio cambiando
l’acqua più volte) può essere cotta in acqua 20 minuti da sola o con altre
verdure oppure si fa saltare con cipolle o si cuoce a vapore con il riso
integrale. Ottima da aggiungersi anche a sughi o a legumi.
ALGA WAKAME
La wakame è ricca di
calcio, magnesio, ferro, vitamine (soprattutto A, B3 ed E) e polisaccaridi
solforati.
Possiede proprietà anticoagulanti, antibiotiche, disintossicanti per il fegato , tra le alghe è la migliore per eliminare i metalli pesanti.
Possiede proprietà anticoagulanti, antibiotiche, disintossicanti per il fegato , tra le alghe è la migliore per eliminare i metalli pesanti.
Ha un gusto leggero, va
ammollata 10 minuti e cotta 20 minuti (a meno che non si taglino le nervature
che sono più dure): può essere mangiata in insalata, per insaporire il riso o
la pasta e per la preparazione di zuppe.
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