giovedì 20 marzo 2014

Insalate di mare ^_^

Sfatiamo un mito: quello che le alghe siano disgustose....

Credo che parte dello scetticismo che si viene a creare dipenda anche dal fatto che non se ne conosce bene né la natura né l'utilizzo più congruo in cucina (e qui sta il vero mito da sfatare); eppure soprattutto al sud fino ad un centinaio di anni fa venivano utilizzate per insaporire diversi piatti anche nella cucina mediterranea ... poi chissà perché se ne è perso l'utilizzo.

In genere viene in mente come minimo una cosa piuttosto strana ed anche probabilmente viscida al palato….. e invece le alghe non sono affatto disgustose. Se ben cucinate,soprattutto alcune varietà, hanno sapori più o meno forti, ma comunque interessanti...quindi:

LE ALGHE SONO BUONE E FANNO BENISSIMO

Quella di mangiare vegetali acquatici non è un'invenzione contemporanea, ma molto probabilmente ha fatto parte dell'alimentazione umana fin dai tempi più antichi e d'altra parte le alghe sono tra le prime forme di vegetali comparse sul pianeta Terra.

Riflettiamoci un attimo….se mangiamo vegetali di terra (ad es. insalata) perché non mangiare anche vegetali di acqua (le alghe appunto..conosciute anche come insalata di mare) ?? :D



Le alghe appartengono alle categoria dei “SUPER ALIMENTI” ed i motivi sono presto spiegati.

Da un punto di vista nutrizionale sono una vera e propria risorsa, infatti le alghe contengono una percentuale di iodio 10.000 volte superiore a quella presente nell'acqua di mare , infatti basti pensare che 20 grammi di alghe coprono la dose media raccomandata di tale elemento.
Le alghe contengono acidi grassi Omega 3 , gli acidi buoni e una buona dose di proteine. Sono ricche di beta-carotene, che stimola la produzione di vitamina A, protettrice del sistema immunitario e contengono vitamine del gruppo B e vitamina C.
Anche il ferro è presente in notevoli quantità, in 15 grammi di alcune alghe secche vi è la stessa quantità di ferro che si può trovare in 700 grammi di spinaci.
Le alghe svolgono una potente azione antiossidante , dovuta in parte alle fucoxantine in esse contenute e in parte ad altre sostanze non ancora identificate.
Svolgono anche una forte azione dimagrante (in associazione a diete congrue ed esercizio fisico): le fibre delle alghe favoriscono il transito intestinale e aumentano il senso di sazietà, lo iodio stimola la tiroide e quindi accelera l’attività metabolica.
Hanno inoltre un potere antivirale, antibiotico, antimicotico e immunostimolante.
E poi non dimentichiamoci che non contengono GLUTINE :D
Le alghe possono essere utilizzate da tutti salvo poche eccezioni. Le alghe marine con elevato contenuto di iodio (es. Kombu) sono sconsigliate negli ipertiroidismi e in caso di tiroidite di Hashimoto.
Vediamo il principale utilizzo in cucina delle più comuni:

ALGA NORI

La Nori è un’alga rossa è chiamata anche insalata rossa ( lo so tutti voi credevate fosse nera o verde scuro così come appare; consolatevi lo credevo anche io fino a poco fa ..ahahahahah )  nota per essere utilizzata in fogli come parte esterna del sushi. Si trova in commercio anche in fiocchi, o in alcuni mix. È l'alga più ricca di proteine, ed ha anche una buona quantità di acidi grassi, ferro e vitamina B12. Possiede particolari proprietà toniche, anti-anemiche e ipocolesterolemizzanti.
Il modo più semplice per mangiarla è tostata, come snack. Basta prendere il foglio, tagliarlo a strisce e scaldarle leggermente sulla fiamma del fornello. Si ottengono delle striscette croccanti, dal sapore di mare leggero e particolare.Una volta tostata si può anche sbriciolare in piccole quantità sulle pietanze, ad esempio su verdure o cereali cotti.Ma  suo utilizzo più classico è certamente quello del sushi (utilizzata per i classici rotolini di maki e non solo).

ALGA DULCE

La dulse è la più ricca di ferro tra le alghe, e presenta allo stesso tempo un buon contenuto di potassio e di magnesio.
Di sapore poco "algoso" e leggermente piccantino, è perfetta, dopo un breve ammollo, nei passati di verdura o nelle zuppe: aggiunge una nota di sapore non eccessivo ed una gran ricchezza di sali minerali.

ALGA KOMBU

La kombu è l'alga più conosciuta e molto usata nella cucina macrobiotica. Di solito si trova venduta in strisce, oppure in polvere.
È la più ricca in acido alginico, dunque è l'alga depurativa per eccellenza. Possiede anche proprietà emollienti, ipocolesterolemizzanti e toniche (ideale anche in caso di stipsi).È anche molto ricca di iodio, ma proprio per questo motivo va utilizzata con moderazione.
Un pezzetto di alga kombu può essere utilizzato durante la cottura dei legumi secchi. Poiché contiene alte quantità di acido glutammico (un amminoacido essenziale), contribuisce ad ammorbidire la buccia e li rende più digeribili, oltre ad aggiungere sali minerali.
Un altro uso facile e classico è l'aggiunta ai brodi vegetali. Il DASHI, tipico brodo della cucina giapponese e macrobiotica, prevede solo la kombu. Ma si può invece preparare un bel brodo di ortaggi misti, a cui aggiungere un pezzetto di alga, brevemente pulita o sciacquata, durante la cottura.

ALGA KANTEN O AGAR AGAR

L'agar agar è una sostanza gelificante ottenuta per essiccazione e bollitura dall'alga rossa kanten. Si presenta sotto forma di polvere, fiocchi, scaglie o barre.
Si tratta di un gelificante davvero efficace, praticamente insapore e praticamente infallibile, che sostituisce perfettamente gli addensanti di origine animale in budini dolci e salati, marmellate, aspic, etc ... 

ALGA HIJIKI

E’ un’alga bruna che proviene dall’ Estremo Oriente, cresce sulle rocce e filo d’acqua con foglie cilindriche, verde-nere e dure: è tra le più ricche di minerali (calcio, potassio, ferro).Possiede particolari proprietà rimineralizzanti, cicatrizzanti e ipocolesterolemizzanti.
Dopo averla messa a bagno circa 30 minuti (meglio cambiando l’acqua più volte) può essere cotta in acqua 20 minuti da sola o con altre verdure oppure si fa saltare con cipolle o si cuoce a vapore con il riso integrale. Ottima da aggiungersi anche a sughi o a legumi.

ALGA WAKAME

La wakame è ricca di calcio, magnesio, ferro, vitamine (soprattutto A, B3 ed E) e polisaccaridi solforati.
Possiede proprietà anticoagulanti, antibiotiche, disintossicanti per il fegato , tra le alghe è la migliore per eliminare i
 metalli pesanti.

Ha un gusto leggero, va ammollata 10 minuti e cotta 20 minuti (a meno che non si taglino le nervature che sono più dure): può essere mangiata in insalata, per insaporire il riso o la pasta e per la preparazione di zuppe.



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