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venerdì 23 maggio 2014

RAW VEGAN TACOS DI PEPERONI



INGREDIENTI:
peperoni lunghi rossi - arancio  - gialli e se vi piacciono anche verdi
pomodori secchi al naturale
pomodorini datterini freschi e molto succosi
cipollotto verde fresco
noci
semi di sesamo (facoltativi)
curry
olio evo
sale
succo di limone
sedano
carote
prezzemolo per decorare

Mettere in ammollo in acqua tiepida i pomodori secchi.
Lavare e pulire i peperoni togliendo tutti i semini e incidendoli a metà così da creare o un'unica barca o se lo tagliate completamente due mezze più piccine ^_^
Tagliare a dadini piccoli la carota e il sedano e metterli in un recipiente a parte.
Mettere nel bicchiere da mixer dai bordi alti il cipollotto intero (anche la parte verde) , le noci, i pomodori secchi ammollati (non buttate l'acqua di ammollo che potrebbe servirvi tra poco), i datterini, il curry, il sale
(ne basta pochissimo), il sesamo (anche di questo poco) l'olio a crudo e il succo di limone e frullare il tutto a immersione. Se necessario regolare ulteriormente di olio e di un po' di acqua di ammollo dei pomodori. Creare una salsa non troppo densa e poi versarla nelle carote e nel sedano tagliati prima. Amalgamare bene il tutto e riempire con la salsa i peperoni. Decorare con un po' di prezzemolo fresco tritato.

NG. NOTA GUSTO: perfetto anche con le zucchine tonde o i pomodori; oppure per fare involtini di lattuga, radicchio o bieta. 

lunedì 19 maggio 2014

Mangiare l'energia della natura ci rende più forti, più sani e felici ^_^

La Primavera è tempo di rinascita, di vitalizzazione e di purificazione e anche il nostro organismo ci chiede di “buttare fuori” gli accumuli invernali … pertanto la risposta è : GERMOGLI, GERMOGLI e GERMOGLI... e non solo di soia ! Sono salutari per tutti, stimolano i processi digestivi, rigenerano la flora batterica intestinale, sono ricchi di antiossidanti e aiutano a drenare le tossine e i liquidi stagnanti nei tessuti. Ideali in questo periodo per rivitalizzare il corpo dai malesseri tipici invernali. Non è consigliabile cuocere i germogli perché le loro sostanze nutritive andrebbero distrutte. Durante la germinazione, infatti, sviluppano enzimi, aminoacidi, vitamine, proteine e sali minerali in abbondanza rispetto al seme di origine.
Si possono far germogliare quasi tutti i semi ma i più indicati sono: frumento, soia verde, erba medica, miglio, ceci, fagiolo, fieno greco, grano saraceno, lenticchie, senape. Sono ottimi anche i germogli dei semi di zucca, riso integrale, avena, segale, fava, sedano, ravanello, rucola, cocomero, melone…
Sono essenzialmente dei principi di vita, e quindi contengono una grande quantità di energia. 

I germogli sono un cibo prezioso : facili da preparare, gustosi, e – dettaglio non trascurabile - economici, i germogli sono una miniera di principi nutrizionali che, in un mondo pervaso da cibi raffinati, sterilizzati, con additivi di ogni genere, costituiscono un fattore di prevenzione e di difesa dei processi vitali dell'organismo.

Se consideriamo che il mantenimento ed il potenziamento delle difese naturali dell'organismo, e quindi la difesa della salute, richiedono prima di tutto un'alimentazione sana, equilibrata e ricca di vegetali freschi e genuini, diventa evidente l’importanza del consumo di germogli di semi biologici di vario tipo.

I semi di cereali o legumi allo stato crudo sono immangiabili ed indigesti; essi quindi devono essere cotti per renderli commestibili ed assimilabili: il calore, infatti, trasforma gli amidi in carboidrati più semplici, le proteine in frammenti più solubili, e così è possibile utilizzarli per la nostra alimentazione. Con il calore però, la "vita" presente allo stato latente nel seme scompare: infatti, un seme dopo la cottura non è più capace di germogliare. La germogliazione permette di mangiare crudi quegli stessi semi, cosi trasformati in cibi ricchi, vitali e nutrienti, in cui l'energia potenziale contenuta nel seme si libera e si trasforma in energia assimilabile dall'organismo. Una volta germogliati si mantengono in frigo per qualche giorno.

Alcuni esempi di germogli e le loro proprietà:
I germogli di Cavolo Broccolo sono ricchissimi di preziosi elementi nutritivi, in particolare vitamina A, C, sali min. (K,Fe) e hanno un’azione antiossidante.
I germogli di Ravanello sono ricchissimi di nutrienti, in particolare contengono vitamine (A, B1, B2, C) e sali minerali (Ca, Mg, K ,Fe, Zn, Cu, P, Na). Questi elementi aiutano a fortificare i tessuti muscolari, potenziano la vista, hanno un azione antisettica…
I germogli di Lino sono ottimi antiossidanti e ricchi di principi che favoriscono un’azione disinfettante e ricostituente sull’organismo. Sono molto ricchi di proteine (20-25%), Omega-3, sali mimerali (Ca, Mg, K ,Fe, Cu, P) e forniscono tutti gli aminoacidi essenziali. I germogli di lino forniscono una buona quantità di fibra con effetti benefici sul sistema digestivo e aiutano a combattere i problemi di stipsi e ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue. L’ Omega-3 ha ottime proprietà anti infiammatorie e abbassa la pressione del sangue…
Il germoglio di Erba medica è uno dei più ricchi e completi. Oltre a contenere un gran numero di vitamine e di sali minerali, esso contiene tutti i più importanti aminoacidi ed un eccellente rapporto calcio/fosforo.
Il germoglio di Fagiolo mung (soia verde) contiene altrettanta vitamina A di un limone, altrettanta tiamina di un avocado, altrettanta riboflavina di una mela secca, altrettanta niacina di una banana e altrettanta vitamina C di un ananas.
I germogli di Trifoglio sono conosciuti per le loro proprietà toniche e depurative del sangue. Hanno un elevato contenuto proteico (30%) e sono molto ricchi di sali quali Ca, Mg, K ,Fe, Zn, P.
I germogli di Grano Saraceno sono ricchissimi di potassio, fosforo, calcio e lecitina che abbassa il livello di colesterolo (LDL) dannoso per l’organismo. Hanno proprietà disinfettanti e sono ottimi per combattere anemia e infezioni, rafforzano l’intestino e stimolano l’appetito. La rutina, bioflavonoide contenuto nei germogli di grano saraceno, rafforza i capillari e migliora e diminuisce la pressione sanguigna.
I germogli di Girasole aiutano la salute di denti e ossa, di tessuti muscoli e l’equilibrio del sistema nervoso e sono ricchissimi di sali (Ca, Mg, K ,P). Il girasole contiene inoltre molte proteine(30%) e molta vitamina D, difficile da assimilare tramite ortaggi.

Se siete degli sportivi i germogli di Fieno greco sono un MUST !! 
Hanno un alto contenuto proteico ben il 23%  - sali minerali (Ca, Fe, Mg, K, Na, P, Z). Ferro che ricordiamo viene assorbito velocemente e vitamine del complesso B, vitamina A e C . Contengono flavonoidi (fitoestrogeni), la cui azione regolatrice della produzione ormonale .Contengono inoltre un elevato valore nutritivo per la ricchezza di glucidi, protidi, nucleoprotidi, fosfatilcolina e di lecitina. 
Il fieno greco è anche: * tonico e ricostituente, * antiastenico (antifatica), depurativo (agisce sul fegato e sui sistemi di disintossicazione) * stimolante neuromuscolare, * cardiotonico, * stimolante del pancreas e della digestione, anabolizzante, anti-ipertensivo, ipoglicemizzante, anti-infiammatorio, anti-spasmodico, espettorante.
Domanda spinosa e di rito... ma il GLUTINE è presente nei germogli??
Ebbene la risposta è NO e quindi anche gli intolleranti possono consumare tranquillamente sia i germogli di grano o orzo che l'erba di grano (che non è altro che il germoglio fatto crescere fino ai 10-12 cm), perché la parte proteica (glutine) è stata scissa nei singoli aminoacidi (ci sono gli 8 essenziali ed alcuni di quelli non essenziali) dagli enzimi che si producono durante la germinazione. 
Addirittura molteplici forme di allergia sono combattute dalle proprietà disintossicanti dell'erba di grano.
Come facciamo a farli crescere in casa? In commercio esistono vari tipi di germogliatori di varie fascie di prezzo tutti peraltro molto semplici da utilizzare. Io personalmente ho acquistato ad un buon prezzo il vaso come vedete dalle foto e lo trovo molto pratico e di poco ingombro. Se però non volete acquistare alcun germogliatore esistono alcune tecniche comunque validissime ^_^. Può essere infatti sufficiente utilizzare un semplice piatto, un barattolo di vetro o uno scolapasta.

Il barattolo di vetro è consigliabile per semi piccoli e una volta trascorso l'ammollo necessario l'imboccatura va chiusa con una retina fine (tipo garza o tela da confetti) che va fissata con un elastico ; questo faciliterà le operazioni di risciacquo dei germogli, da effettuare due o tre volte al giorno. La germogliazione avviene in media in 3-5 giorni a seconda del tipo di seme. Tempi di ammollo e germogliazione sono indicati nelle confezioni dei semi..
Se invece volete utilizzare il piatto anzi due piatti fondi....sul primo piatto distendete un tovagliolo in cotone bagnato e strizzato sul quale disporre i semi già lasciati in ammollo e scolati. Il secondo piatto verrà capovolto ed utilizzato a come coperchio. I germogli andranno risciacquati due volte al giorno sotto l'acqua corrente utilizzando un colino e poi disposti di nuovo sul fondo del piatto.
Il metodo dello scolapasta per la coltivazione dei germogli prevede invece che vengano innanzitutto posti in ammollo in semplice acqua come di consueto. I germogli, trascorso il tempo necessario, dovranno essere scolati e disposti sul fondo dello scolapasta, che sarà stato ricoperto con un telo da cucina sottile o con una garza. I germogli dovranno essere risciacquati ogni giorno sotto l'acqua corrente e saranno pronti quando avranno raggiunto una lunghezza di 3 o 4 centimetri. Per evitare la plastica, è consigliabile utilizzare uno scolapasta in acciaio inox.


Fai da te vegan... IL DADO VEGETALE GRANULARE

Ho deciso di creare una sorta di rubrica del FAI DA TE VEGAN …. Spero sia utile e così chi di voi per vari motivi (intolleranze, allergie, salutisti, economici, etici, etc…) lo desidera può sperimentare e prodursi alcune cose da solo in casa.
Vediamo per cominciare il DADO VEGETALE.
In rete si trovano varie ricette per fare il dado da soli spesso utilizzando il "Bimby" ed è sicuramente un’alternativa veloce,salutare e probabilmente anche valida.
Io che non ho Bimby a casa e che preferisco nettamente un dado granulare che mi si mantiene fuori frigo anche per alcuni mesi adotto un procedimento certamente molto più lungo ma molto semplice e alla fine dal risultato davvero soddisfacente ^_^ .
Questa è una ricetta che ha passato a mia madre anni fa una vicina di casa e che però ho trovato subito troppo saporita e quindi l’ho un po’ risistemata.
Le dosi sono pertanto indicative…ognuno di noi ha il suo palato, ma soprattutto utilizza il dado granulare per vari scopi e pertanto sale e aromi sono sì fondamentali, ma si possono variare a seconda del proprio gusto.
Questi sono solo spunti su come prepararsi un buon e sano dado in casa da soli, ma ognuno può aggiungere o omettere verdure ed altri ingredienti a seconda di quel che ha al  momento o di quel che piace di più.
Così come i tempi di cottura: variano da forno a forno :-)


DADO VEGETALE GRANULARE 
SENZA GLUTINE (E SENZA BIMBY ^_^)



DOSI
40% cipolla bianca (io la mischio con la tropea quando disponibile perché in sapore ne guadagna tantissimo)
30% sedano con foglie incluse
30% carota
Per dare sapore,colore e profumo aggiungo:
funghi essiccati,timo,maggiorana,alloro,prezzemolo,pepe nero (e volendo aglio)
1 cucchiaio di curcuma
1 cucchiaio di paprika dolce
3-4 cucchiai di fiocchi di lievito in scaglie (quello di melassa è senza glutine)
Sale marino integrale (circa il 35/40% del peso in toto a crudo delle verdure messe (erbe aromatiche comprese)

Si lavano e puliscono bene le verdure poi le si tritano finemente o con la mezzaluna o nel mixer. Si aggiungono le spezie,gli aromi e il sale e si mette il tutto a cuocere in una pentola. Il sale farà uscire molta acqua soprattutto all’inizio alle verdure, mescolare frequentemente e far cuocere finoa  che non si saranno abbastanza asciugate.(volendo si può aggiungere prima di far asciugare tutto un po’ di vino bianco a sfumare). A questo punto si prende il composto di verdure asciugato e lo si posiziona su di una teglia rivestita di carta forno facendo in modo di stenderlo bene con una spatola o un cucchiaio e lo si inforna a 60° per circa 10 ore (se avete un essiccatore è ottimo perchè in 12 ore fa tutto da solo senza ulteriori passaggi di essiccatura). Trascorso questo tempo prendete le verdure belle essiccate e le tritate finemente nel mixer ottenendone una polvere. Avendole tritate però si è fatta fuoriuscire un altro po’ di acqua dalle verdure e quindi occorrerebbe rimettere il granulato nuovamente in forno per qualche altra oretta sempre a 60° (questo per far sì che non si formino muffe col tempo).
Questo tipo di dado granulare si conserva a temperatura ambiente in contenitori ben sigillati anche per alcuni mesi. (due/tre di certo) .

NB: SE AVETE UN’ESSICCATORE POTETE LASCIARE LE VERDURE INTERE ED ESSICCARLE COSì…POI LE TRITATE BEN BENE NEL MIXER ED AGGIUNGETE LE SPEZIE E IL SALE …ET VOILA’ BELLO E PRONTO! 

(METODO ULTERIORMENTE PIU’ VELOCE OLTRE CHE RAW!!)


DADO VEGETALE GRANULARE 
SENZA GLUTINE E SENZA COTTURA!!


In alternativa un’altra ricetta invece super veloce e che utilizza il sale come conservante naturale quale è in verità e priva di cottura è la seguente:
1 kg di sale fino marino integrale
1 kg di cipolle
1 kg di carote
½ kg di sedano
½ kg di zucchine
800 gr di prezzemolo
400 gr di pomodori
450 gr di fagiolini
200 gr di timo
Tritate molto bene tutte le verdure in un buon mixer.
Mescolarle con 1 chilo di sale.
Versarle in barattoli di vetro sterilizzati e coprirli con carta pergamena o carta forno e chiudere con un buon tappo.
Si conserva a temperatura ambiente per almeno un mese o forse anche più. Ovviamente il sapore e la consistenza sono differenti dalla precedente versione.. a ognuno quel che preferisce ^_^
NB. i pomodori così come i fagiolini si possono omettere quando fuori stagione e al limite sostituire con altro e se vi piace potete sostituire le zucchine con la zucca.

mercoledì 14 maggio 2014

Sformato di verdure

SFORMATO DI VERDURE

In genere per gli sformati utilizzo le verdure di stagione che meglio si adattano ...... questo è uno dei miei preferiti ...e qui non si butta via proprio nulla.. infatti si utilizzano anche le bucce delle fave.



INGREDIENTI:
patate cotte al vapore schiacciate con la forchetta
fave sgranate e scottate appena in acqua salata
buccia di fave cotta nella pentola a pressione o lessate e frullata
cipolla bianca e rossa lasciata in ammollo almeno mezz'ora in acqua e aceto di mele
carote crude tagliate alla julienne
farina di ceci q.b.
pomodori secchi tagliati fine
olio evo - sale e curcuma q.b.
acqua se necessaria per amalgamare meglio e q.b. 

Mettere in una terrina tutti gli ingredienti e amalgamarli bene condendo con olio,sale, curcuma e peperoncino (se piace). Foderare una teglia con carta da forno e riporci lo sformato pressando bene con un cucchiaio o una spatola. Far cuocere in forno a 180/200° per 10/15 min.  


Cime di rapa...altro nuovo amore

Le cime di rapa sono state un'altra ennesima verdura che ho iniziato ad apprezzare solo da quando sono diventata veg; prima le utilizzavo solo come contorno..ora (queste sono le ultime fresche della stagione che avevo messo nel congelatore) le prediligo nel sugo della pasta così

CAPELLINI ALLA CREMA DI CIME DI RAPA E POMODORI SECCHI



INGREDIENTI:
(per 2 persone)
150g di pasta tipo capellini o spaghettini senza glutine (di mais o riso o grano saraceno)
2 mazzetti di cime di rapa (sia fiori che foglie) o broccoletti
1 cipollotto intero o aglio
vino bianco a sfumare vegan ok
olio evo q.b.
sale e pepe qb.
4/5 pomodori secchi al naturale (non quelli sottolio)

Per prima cosa mettere i pomodori secchi a bagno in acqua tiepida poi preparare il sugo mettendo in una padella le cime di rapa pulite e tagliate e striscioline con un po' di acqua. Farle appassire  per pochi minuti e poi sfumare con vino bianco e regolare di olio,sale e pepe. Versarle in una ciotola dai bordi medio alti e con un frullatore ad immersione creare una cremina. Nella stessa padella mettere il cipollotto tagliato non troppo fine con un po' di acqua e olio e lasciarlo un minuto; aggiungere poi la cremina e regolare nuovamente di olio per evitare che si attacchi alla padella.A questo punto tagliare i pomodori secchi a striscioline e versarli in padella con il resto del sugo aggiungendo anche la loro acqua utilizzata prima per ammollarli. Se necessario regolare nuovamente di sale e a consistenza desiderata raggiunta spegnare il fuoco.
Servire subito facendo saltare la pasta in padella per amalgamare bene il sugo ai capellini. 

mercoledì 7 maggio 2014

Zucca ...che amore....

GNOCCHETTI ALLA CREMA E FIORI DI ZUCCA


questi gnocchetti sono senza glutine con farina di patate disidratate
(si trovano anche già fatti in commercio spesso con il nome di CHICCHE DI PATATE)

Se vuoi la mia ricetta degli gnocchi senza glutine la trovi QUI)

INGREDIENTI
PER IL SUGO:
(per 2 porzioni di gnocchetti)

1/2 zucca di Hokkaido circa
6 fiori di zucca
1 cipollotto intero (o se preferite aglio)
olio evo
sale, pepe q.b.
paprika dolce (facoltativo)
vino bianco a sfumare vegan ok

Cuocere la zucca Hokkaido tagliata a dadini e con la sua buccia (che come già detto in passato è commestibile e morbida)  in acqua per max 10 min poi scolarla e lasciarne da parte un po' di dadini, col resto creare una cremina col frullatore ad immersione aggiungendo un po' di olio evo.
Mettere in padella il cipollotto intero (con anche la parte verde), il prezzemolo e i dadini lasciati da parte di zucca con un filo di acqua e olio a far sobbollire il tutto, aggiungere poi un goccio di vino bianco fermo e sfumare. Aggiungere ora la crema di zucca e regolare di sale,pepe e se piace  paprika dolce. Attenzione a non far attaccare il tutto alla padella: mettere olio evo. Spegnere quando il tutto si è amalgamato bene. 
Nel frattempo pulire i fiori di zucca togliendo il pistillo centrale impollinato e tagliarli a striscioline sottili. 
Quando gli gnocchi son pronti versarli in padella col sugo e aggiungere anche i fiori di zucca; riaccendere la fiamma per un minuto facendo amalgamare bene il tutto col sugo.
Volendo potete servire con una spolverata di lievito in scaglie se desiderate ulteriore sapore, oppure utilizzate le spezie che più vi piacciono ^_^.

domenica 4 maggio 2014

Piatto asiatico made in Italy... anzi made in Yle

La zucca di Hokkaido è una delle tante varietà di zucca esistenti che si trova più facilmente vs metà inverno e inizio primavera; tra le sue caratteristiche principali oltre ad avere un gusto davvero gradevole (anche per i bambini) è il fatto di avere persino la buccia commestibile e facilmente assimilabile...ecco perchè mi piace usarla come in questo piatto molto molto semplice ma dal sapore davvero interessante.


ZUCCA DI HOKKAIDO E BOK CHOY 
CON OLIO AROMATICO E SESAMO


Per prima cosa pulite la zucca e tagliatela a fettine sottili con la buccia inclusa. Pulite anche il bok choy (cavolo cinese) o semplicemente bieta e mettete tutto a cuocere a vapore...Per il bok choy o la bieta bastano davvero pochi min (circa 10) mentre per la zucca al max 20... ma non esagerate altrimenti ridurrete tutto in purea ^_^
Fatto questo lasciate leggermente raffreddare il tutto e riponete il bok choy/bieta sotto e la zucca sopra in un bel piatto grande.
Ora potete dedicarvi al condimento ovvero ad un olio aromatico che io ho trovato davvero ideale e buonissimo.
Mettete in padella aglio tritato (io preferisco cipollotto perchè l'aglio non lo amo molto) ed erbette selvatiche (io avevo strifoli ed ho usato quelli ma diversamente se non trovate nulla va bene anche solo del prezzemolo o del crescione)  e fatele sobbollire con acqua prima e olio evo poi. Aggiungete zenzero fresco tagliato a pezzettini davvero piccoli, semi di sesamo e un pizzico di sale marino integrale (ma non è obbligatorio). Quando tutto si è ben insaporito e tostato versate il condimento sulle verdure e se vi piace spruzzateci anche un filo di succo di limone..ma proprio poco. ^_^