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giovedì 27 febbraio 2014

La salsa giapponese per eccellenza

Ormai sapete che sono una fan delle salse...che dire?? Io le trovo assolutamente fondamentali in cucina. Non potrei mai farne a meno ^_^
L'altra sera avevo un po' di nostalgia da sapori giapponesi e quindi ho preparato un piatto veloce e pratico che mi regala sempre soddisfazioni. Le verdurine con la teriyaki.

Una tra le salse che amo di più della splendida cultura dell'estremo oriente e che trovo esser tra le più versatili come utilizzo è la TERIYAKI .

Tipicamente giapponese, questa salsa è composta nella sua versione originale da salsa di soia chiara , mirin (aceto di riso) e zucchero. 
Teriyaki significa: Teri = Lucido-Yaki = Cottura alla piastra; infatti viene utilizzata molto nelle pietanze con cottura alla griglia, ma io la consiglio anche nella cottura a wok, sul riso o sugli spaghetti, nelle insalate, un po' ovunque insomma.
Ne esistono varie varianti a seconda dell'utilizzo che se ne vuole fare. 
Personalmente adoro la versione più densa di questa salsa che qui vi propongo nella mia versione MADE IN YLE STYLE gluten free e salutista (senza zucchero) ^_^



VERDURE IN SALSA TERIYAKI


PER LE VERDURE:

Cavolo cappuccio o verza
Carote
Cipollotto (anche la parte verde)
Semi di sesamo (facoltativi)
Vino bianco fermo q.b. vegan ok

PER LA SALSA TERIYAKI:

Tamari (in alternativa va bene la salsa di soia, ma contiene glutine)
Sciroppo d'agave
Maizena
Olio di semi 
Sale e pepe q.b.

Tagliare a rondelle il cipollotto intero e metterlo in padella a farlo appassire con un dito d'acqua, aggiungere le carote tritate finemente col mixer e un po' di vino bianco, aggiungere il cavolo cappuccio e far sfumare il vino. Aggiungere altra acqua  e coprire con un coperchio in modo da far cuocere e appassire bene tutte le verdure. 
Quando le verdure son cotte togliere il coperchio e mettere un po' d'olio. Amalgamare bene e aggiungere ora la tamari, il pepe e lo sciroppo d'agave (ne basta poco). Far amalgamare bene ed assaggiare per regolare se serve di sale. Non metto dosi per la tamari o l'agave poichè va a seconda del proprio gusto e della quantità usata di verdure; io in genere vado a step e assaggio più volte fino a trovare il giusto bilanciamento di sapori.
a questo punto aggiungere un cucchiaio grande di maizena e un filo d'acqua (se dovesse mancare) in modo da creare una leggere cremosità. Attenzione a non far fare troppo grumi alla maizena e quindi girate e amalgamate subito e con vigore il tutto. Se necessario aggiungo altra tamari (le verdure assorbono molto la salsa). Aggiungere il sesamo tostato e servire.

NG (NOTA GUSTO): se vi piacciono i sapori decisi in alcune varianti giapponesi si aggiungono anche aglio e zenzero grattugiato... in questo caso non si mette sale.

SALSA TERIYAKI: questa è la densità giusta per gustarla al meglio



martedì 25 febbraio 2014

voglia di agrumi :D

E' un periodo che ho il palato che mi chiede agrumi a gogo... ed io lo accontento :D

Tempo fa avevo già postato una ricetta di risotto indiano con lime e semi di senape...questa è una variante veloce e semplicissima.

BASMATI LIMONE E SENAPE

INGREDIENTI
(dosi per 2 persone)

150gr. di riso basmati già lessato
2 cipollotti (solo la parte verde)
semi di senape nera
olio evo
1 limone BIO
prezzemolo
acqua q.b.
vino bianco fermo (vegan ok) q.b.
1 cucchiaino di maizena

In una padella mettere i semi di senape con un filo d'olio e farli rosolare; non appena iniziano a scoppiettare aggiungere il verde del cipollotto tagliato fine e un filo d'acqua. Far appassire il cipollotto e aggiungere un po' di vino bianco a sfumare (ne basta proprio poco..non esagerate altrimenti il sapore cambia).
Aggiungere dopo la sfumatura il succo di mezzo limone e la polpa del'altra metà. Far sfumare anche il succo di limone. Ora aggiungere la maizena e un goccio d'acqua così da creare una leggerissima cremosità al tutto. Unire il riso al sugo e amalgamare bene sul fuoco vivo. aggiungere un filo d'olio per insaporire meglio il tutto ed evitare che il riso vi si attacchi alla padella. Togliere subito dal fuoco e spolverare con un po' di prezzemolo fresco.

venerdì 21 febbraio 2014

PANE AI CEREALI GLUTEN FREE

Quando andai in Messico ormai diversi anni fa ricordo con piacere un pane simile a questo ...a metà tra il pane nero del ns Nord Europa e qualcos'altro..... All'epoca non mi interessavo così tanto alle ricette e non chiesi nulla...ricercando nella rete ho trovato qualcosa che ci si avvicina parecchio dal ricordo piacevole che porto con me in quelle belle colazioni che mi preparavano le signore che mi ospitavano nelle loro case a Oxaca e a Palenque. 

Ecco qua cos'ha fruttato la mia ricerca e cosa ho ottenuto con qualche variazione.

Qui con semi di girasole sopra :D



INGREDIENTI:
(con tazza intendo sempre tipo mug)

1/2 tazza di quinoa o 3/4 di tazza di amaranto
1/4 di tazza di miglio
1/4 di grano saraceno
2 pugni di semi misti (zucca,girasole) o frutta a guscio (noci o anacardi o volendo anche mandorle)
1 cucchiaino di sale integrale marino
2 cucchiaini di bicarbonato o cremor tartato
uova di lino (circa 2 1/2 cucchiai colmi di semi + 6 cucchiai colmi di acqua)
semi di sesamo o papavero per decoro

Lasciare in ammollo per almeno 6/8 ore (meglio se tutta la notte) i cereali.
Scolarli e sciaquarli bene e poi tritarli grossolanamente nel mixer.
Aggiunger la frutta a guscio - se si sceglie questa opzione - (in questo caso lasciata anch'essa in ammollo almeno un paio d'ore) , l'ovetto di lino, il sale e il cremor tartaro;  rifrullare leggermente col mixer ed amalgamare bene il tutto.
Se si utilizzano i semi misti aggiungerli solo ora lasciandoli interi.
Se l'impasto dovesse risultare troppo secco aggiunger un filo d'acqua tiepida ; se invece troppo liquido un filo di farina di mais fioretto.
Rovesciare l'impasto nella teglia oleata o rivestita da carta forno e cospargervi sopra i semi di sesamo o di papavero.
Informare a forno caldo a 180° per 30/40 minuti a seconda del forno. Quando avrà fatto una bella crosticina e preso un bel colore dorato è pronto. Lasciar raffreddare bene.


NG (NOTAGUSTO) : volendo di può utilizzare un po' meno cereali e sostituirli qualche pezzetto di zucca o di carota lessate o cotte al vapore (che però varierà leggermente il sapore del panetto rendendolo un po' più dolciastro, ma anche leggermente più soffice...ho appurato che anche la batata fa un buon lavoro allo scopo)

(*) se desiderate "colorare" il Vs pane basterà aggiunger curcuma per farlo più giallognolo o paprika dolce per renderlo più rossiccio :D...ma se utilizzate zucca,batato o carote vi verrà già bello arancione chiaro :D

martedì 18 febbraio 2014

Chiacchiere alternative ......

Lo so non sono certo le solite e classiche chiacchiere di carnevale...ma nel mondo vegan niente è come prima ......Vi garantisco però un sapore col botto ^_^ ...anzi da lancio di coriandoli ! 


DOLCETTI DI CARNEVALE SIMIL CHIACCHIERE 
VEGAN (anche in versione senza glutine)


INGREDIENTI

80 ml di olio di semi
80 ml di vino bianco fermo
10 gr di zucchero
farina q.b.
(per il senza glutine ho usato un mix di farina di riso e di mais fioretto in egual misura con altrettanta maizena)
scorza di limone o arancia BIO (facoltativi)
sciroppo d'agave o crema di balsamico aromatizzata all'arancia o all'albicocca o cioccolato fuso
zucchero a velo
olio di semi di arachide per la frittura q.b.

Mettere in una ciotola l'olio di semi e il vino.
Aggiungere a mano a mano la farina fino a quando incorpora del tutto i liquidi. dovreste ottenere un 'impasto che si stacca dalle pareti.
A questo punto aggiungervi lo zucchero e amalgamare bene il tutto. Volendo potete anche aggiungere all'impasto (ma solo dopo aver messo lo zucchero) la scorza grattugiata di un limone o di un'arancia se vi piace il sapore.
Poiché l'impasto non contiene lieviti, ma vino (quindi già fermentato) non c'è bisogno di alcuna lievitazione.
Stendere l'impasto sulla spianatoia avendo cura di riporlo tra 2 fogli di carta forno (è un po' delicato e potrebbe attaccarsi). Creare ora con la rondella le forme delle chiacchiere a proprio piacimento ed immergerle nell'olio bello bollente per pochi istanti.
Toglierle e lasciarle scolare su carta assorbente. Cospargerle poi con la riduzione o l'agave o cioccolato fuso o altre cremine sfiziose a vostro piacimento e zucchero a velo.

Per il senza glutine: l'impasto risulta difficile non da stendere, ma da staccare poi senza romperlo ..potete se avete molta pazienza tentare e riuscirete di certo ...diversamente prendete un po' di impasto nella mano e create una mini chiacchiera circolare o rettangolare premendo bene col palmo ^_^

NG (NOTAGUSTO) : se volete un sapore ancora più "carnevalesco" potete immergere nell'olio da friggere la buccia di un arancia che lascerà ai vostri dolcetti un sapore leggermente agrumato.


TOPINAMBUR DELL'ULTIMO MINUTO

Ieri sera avevo fretta..era già tardi e in mente avevo di fare il topinambur comprato come mi piace di solito e cioè al forno con pomodorini e capperi..... 
Quindi mi accingo a lavarlo e pelarlo... poi riguardo l'orologio..no..davvero troppo tardi per farlo al forno...e allora??? Allora procediamo in padella...... sembravo una pazza che apriva il frigo e aggiungeva qualcosa ogni volta....ahahahahahahahahah però alla fine è venuto strabuono ed ecco qui la versione dell'ultimo secondo direi  :P

TOPINAMBUR DELL'ULTIMO MINUTO


INGREDIENTI
(non vi lascio dosi questa volta... si va ad occhio a seconda che vi serva come contorno o come piatto unico)

Topinambur
Cipollotto o porro
Prezzemolo fresco
Olio evo
Sale & Pepe
Noce moscata
Pepe rosa in grani (facoltativo)
Vino bianco fermo vegan ok
Aceto di mele
Panna vegetale (facoltativa)


Prendere il topinambur lavarlo bene con la spazzolina e pelarlo col coltello o con un classico pelapatate. Tagliarlo a rondelle o tocchettini piccoli (così farà prima a cuocersi) .
Mettere in padella un cipollotto o un porro tagliato fine a far sbollentare in un po' d'acqua. Aggiungere poi il topinambur aggiungendo un altro po' d'acqua...quando si asciuga versare del vino bianco e far sfumare. Regolare di sale, pepe e noce moscata. Aggiungere anche un filo d'olio e far amalgamare bene il tutto in modo da creare una sorta di cremina. Aggiungere anche prezzemolo fresco tritato. 
A me il topinamabur in questa versione piace anche un po' croccante quindi non lo faccio cuocere per molto tempo... voi seguite il vostro palato e veros il termine della cottura (consiglio di coprire con un coperchio la padella per cotture più prolungate e aggiungere acqua quando serve) aggiungere un filo di aceto di mele che farete evaporare e un filo di panna vegetale neutra e non zuccherata.
La panna in realtà non è necessaria...infatti se la cremina vi sembra già sufficiente potete farne tranquillamente a meno. 
Se vi piace potete aggiungervi anche del pepe rosa in grani che ci sta benissimo ^_^ .

Buon appetito.. io mi son leccata i baffi =^:^=

venerdì 14 febbraio 2014

Sapori delicati ed esotici

CONCHIGLIE AL PROFUMO DI ARANCIA E FINOCCHI




INGREDIENTI
dosi per 2 pers.

pasta di mais o di riso
2 arance BIO
1/2 finocchio
scalogno o cipollina
capperi sotto sale
pepe
olio evo
timo fresco
sciroppo d'agave (facoltativo)

Portare a bollore l'acqua per la pasta.
Nel frattempo spremere la prima arancia e metter da parte il succo. Tagliare la seconda al vivo e farne dei tocchettini mettendo anche questi da parte. Lavare e tagliare a julienne il finocchio e metterlo da parte. Ora   pulire e sminuzzare finemente lo scalogno e passarlo in padella con acqua e olio. Aggiungere il finocchio e farlo leggermente appassire. Versare il succo di arancia e farlo sfumare. Aggiungere una manciata di capperi che avrete sciacquato sotto il getto d'acqua per togliere l'eccesso di sale e amalgamarli bene al sughetto. Aggiungere l'altra arancia a tocchettini e regolare di pepe e se necessario di sale. a questo punto il sugo dovrebbe risultarvi con una base leggermente cremosa; se così non fosse potete aggiungere un cucchiaio di acqua di cottura della pasta e questo dovrebbe bastare. (se volete dare un leggero gusto agrodolce potete anche aggiungere un cucchiaino appena di sciroppo d'agave) ^_^
Scolate la pasta che nel frattempo avrete cotto a saltatela in padella col sugo per far amalgamare bene il tutto.
Impiattare e servire con 3/4 foglioline fresche di timo.