In giappone adoravo i ramen .... ne esitono mille e una varianti e logicamente si trovano sia vegetali che non.
Purtroppo però (all'epoca non sapevo di doverci far attenzione) i ramen contengono glutine.
L'origine di questo piatto si deve alla cucina cinese, maestra nella preparazione di zuppe a base di noodles (spaghetti cinesi), ma in Giappone il ramen si è diffuso talmente tanto che oggi viene considerato un piatto nazionale giapponese più che cinese. Il nome stesso, però, deriva da una storpiatura della pronuncia giapponese di una parola cinese "lamian", ossia tagliatelle tirate a mano.
I giapponesi vanno particolarmente fieri di questo piatto tanto che nel 1994 fu aperto un museo a Yokoama. La massima diffusione con un conseguente boom a livello interazionale di questo piatto è avvenuta nel 2008 in seguito alla proiezione del film "Ramen Girl" peraltro carino che vi consiglio di vedere se vi piace il genere.
Analogo ad una nostra zuppa calda è composto nelle sua versione originale da brodo di carne o di pesce, tagliolini giapponesi (noodles di frumento) e vari altri ingredienti quali uova sode, pezzi di carne o pesce bolliti, alghe, verdure. Il ramen può essere poi arricchito da spezie come l'immancabile salsa di soia , lo zenzero, il sakè, il miso...praticamente ogni zona del Giappone ha la sua variante del ramen. Viene servito in ciotole di ceramica decorate con cucchiaio di ceramica e spesso con coperchio per evitare che il calore si disperda; i giapponesi infatti gustano questo piatto letteralmente fumante utilizzando le bacchette per i noodles e il cucchiaio per il brodo. Per tutto il Giappone è possibile trovare ramen bar dove è possibile richiedere porzioni assolutamente personalizzate e super fumanti da consumarsi in pochissimi minuti e uscirne più che sazi.
In alternativa ai ramen si trovano anche gli udon (varietà di noodles sempre a base di frumento) e la soba. Quest'ultima è un vero e proprio spaghetto interamente fatto di farina di grano saraceno che si presta bene sia per piatti asciutti che per zuppe.
Essendomi ritrovata in dispensa una confezione di tagliolini di riso acquistati non tanto tempo fa e perfette come dimensione per un buon ramen mi è venuto subito il desiderio di farmene un bel piatto per pranzo e così è stato ^_^
YUM YUM
INGREDIENTI
(dosi per due porzioni abbondanti di ramen - 4 se seguite da altre portate)
200 g. di tagliolini di riso
circa 1 l. di acqua (per preparare il brodo)
2 carote medio piccole
1 costa di sedano
1 cipollotto intero
1 manciata di funghi porcini secchi
curry in polvere
1 cm di radice di zenzero
lievito in scaglie
mezzo foglio di alga nori
mix di alghe in polvere
olio evo q.b.
peperoncino in polvere oppure salsa tamari (facoltativi)
Mettere l'acqua sul fuoco e a mano a mano che si lavano e sminuzzano le verdure (cipollotto, sedano, carote) aggiungerle in acqua. Utilizzare anche le radici ben sciacquate del cipollotto - garantisco che è un ingrediente segreto e gustoso per le zuppe giapponesi ed è realmente usato anche da loro - per le carote cercare di tagliarle a striscioline sottili.
Alle prime bollicine di avvisaglia di bollore del brodo aggiungere i porcini senza alcun ammollo precedente. Se troppo grossi sbriciolateli con le mani.
Quando inizia a bollire immergere i tagliolini.
Aggiungere poi un cucchiaino di curry in polvere e lo zenzero che può essere grattugiato sul momento direttamente sopra il tegame oppure tritato col coltello.
Aggiungere anche il mix di alghe a piacimento e la nori tagliata a stricioline con le forbici.
A cottura del tagliolino (attenzione a non scuocerlo) 'passare un filo d'olio evo e una spolverata di lievito in scaglie avendo cura di amalgamare bene il tutto.
Servire super caldo e se vi piace spolverare con peperoncino o in alternativa con qualche goccia di tamari.
Itadakimasu ^_^