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martedì 12 aprile 2016

Un nuovo ragu'

per sorridere un po'
Ci sono giorni, come oggi, in cui magicamente qualcosa accade in cucina.

L'idea originaria era completamente diversa ma mi si è modificata a mano a mano che prendeva forma.

Nel frigo avevo un mezzo vasetto di pesto di pistacchi avanzato da un paio di giorni che avevo preparato con:
(*) pistacchi sgusciati e non salati,abbondante olio evo (infatti nella ricetta non ne aggiungerò altro), aglio in polvere, sale e un goccio d'acqua.
Avevo anche qualche noce di macadamia salata ed ho ben pensato di smaltire questi due ingredienti.

Il risultato è stato sorprendente!! Uno dei più buoni ragu' che io abbia mai mangiato e persino mio marito ha esclamato: " ma è ragù questo?!"  ;-)


INGREDIENTI
(dosi per due porzioni)

- mezzo vasetto di pesto di pistacchi (vedi sopra per la ricetta *)
- 1 aglio fresco piccolo intero col gambo verde
- 1 pugno di noci di macadamia salate
- acqua q.b.
- vino bianco vegan ok q.b.
- concentrato di pomodoro q.b.
- 125g. di tagliatelle senza glutine
- olio evo e sale q.b.
- lievito in scaglie q.b.

Intanto che l'acqua per la pasta raggiunge il bollore prepariamo il sugo come segue:
mettere in una padella antiaderente un filo di acqua e l'aglio fresco sminuzzato finemente. Far sobbollire e sfumare poi con un po' di vino bianco. Aggiungere il pesto e amalgamare bene il tutto. Tritare nel mixer le macadamia molto fini e aggiungerle alla padella. Allungare con un goccio d'acqua se occorre e aggiungere un paio di cucchiai di concentrato di pomodoro. Regolare di olio e sale solo se occorre. Appena il sugo è ben rappreso spegnere il fuoco. Quando la pasta è cotta scolarla e versarla in padella facendola saltare col sugo e aggiungendo il lievito in scaglie a piacimento.
Servire subito.




mercoledì 17 febbraio 2016

Lupini marinati

Nella fascia nordafricana e in quella mediorientale sono molto diffusi.
Fin dall'antichità venivano apprezzati per l'alto potere saziante e le innumerevoli proprietà.
Ricchi di proteine vegetali (38 su 100g.), aiutano la digestione e son ricchissimi di vitamine e minerali oltre che di omega 3 e 6. Come tutti i legumi sono anche molto ricchi di fibre e quindi adatti ad una sana e corretta alimentazione.

La ricetta semplicissima che riporto qui è simile allo "street food" egiziano che si può riscontrare tra i vicoletti del Cairo.

LUPINI MARINATI



INGREDIENTI
(dosi non necessarie)

Lupini cotti e spelati
Olio evo
Succo di limone
Sale
Menta
Origano essiccato o timo
Alghe miste essiccate (facoltativo)

Preparare in una ciotola la marinatura e immergervi i lupini sgusciati e sciacquati bene sotto il getto di acqua corrente.
Lasciar riposare almeno un'ora avendo cura di mescolare di tanto in tanto.
Ottimi da gustare anche freddi di frigo.
Si conservano diversi giorni.

NG (NOTAGUSTO) : marinatura ottima anche con solo rosmarino, oppure facendo un mix di aromatiche secondo il proprio gusto (anche con del piccante se vi piace).

domenica 17 gennaio 2016

Carciofi alla romana made in Yle style

Questa ricetta ha subito alcune varianti poiché più volte li avevo fatti al forno, oppure cotti a vapore o nella pentola a pressione o lessati e poi conditi ben bene….ma il risultato era sempre inferiore di quello raggiunto con quest’ultima versione che ha lasciato me e la mia famiglia strabiliati dal sapore. E vi dirò di più se li consumate anche il giorno dopo pure freddi son ancora buoni per non dire forse fantastici!!

Non ci sono dosi perché non sono rilevanti e si va a seconda del proprio gusto.

CARCIOFI ALLA ROMANA
made in Yle style



Pulite (togliendo le foglie più esterne e pulendo i gambi) e lavate i carciofi.  
Scolateli e passate del succo di limone su ognuno gambi inclusi in una ciotola e fateli riposare. 
Lasciate una piccola parte del gambo attaccato al carciofo come in foto.

Preparate un bel condimento con:
olio evo, 
aglio tritato, 
sale, 
pepe misto, 
prezzemolo fresco tritato, 
menta fresca tritata o essiccata (non fa troppa differenza) 

e mischiate ben bene.

Prendete ora un tegame con un bel fondo spesso su cui versate un filo d’olio per far la base. 
Prendete ogni carciofo ed apritegli leggermente (ma non troppo) le foglie e con un cucchiaino versateci un po’ di condimento così  da distribuirlo un po’ anche verso il cuore del carciofo.
 Ripetete l’operazione con tutti i carciofi e posizionateli poi a testa in giù ed uno accanto all'altro (così non si apriranno) con i gambi spezzettati (anche su questi versate un po’ del condimento). 
A questo punto irrorate di condimento anche le cime dei cambi sui carciofi e recuperate il limone avanzato dalla marinatura iniziale versandolo sui carciofi. 
Aggiungete poi un altro po’ di olio evo e acqua fino a  coprire i carciofi di circa un centimetro o poco più. 
Fate cuocere a fiamma media e coperchio chiuso per circa 25/30 minuti o comunque fino a che l’acqua sia completamente assorbita e i carciofi risultino morbidi con la prova della forchetta. 
Controllare ogni tanto avendo cura di non lasciare troppo a lungo senza coperchio.

venerdì 15 gennaio 2016

Sua maestà "Il Sedano Rapa arrosto"

E dopo il grande successo nel mondo veg ottenuto dallo chef Jamie Oliver non potevo esimermi dal non pubblicare anche io come tanti altri food bloggers la versione del mio sedano rapa arrosto.


Il sapore del sedano è molto persistente quindi se non ben aromatizzato può non piacere a tutti. Io consiglio di aromatizzarlo ben bene e di accompagnarlo con un contorno o una salsina ben definiti nei sapori.


SEDANO RAPA ARROSTO



Preriscaldare il forno a 180°/200°.
Prendere il sedano rapa e lavarlo bene ben con la spazzolina. Non sbucciarlo (quindi meglio prediligere coltivazioni sicure o bio). 
Tagliar il ciuffo e le radici: in questo modo resterà anche in piedi.

Preparare un condimento con:
olio evo
sale
pepe misto
aglio in polvere
prezzemolo fresco tritato
rosmarino fresco
salvia fresca tritata

e lasciar riposare.

Nel mentre bucherellare tutto il sedano rapa con fori non troppo piccoli (io ho usato uno di quegli spiedi di metallo che ha la punta di qualche millimetro) e posizionarlo nella carta alluminio leggermente incurvata  per far sì che non si disperdan liquidi.
A questo punto con un pennello cospargere ben bene il sedano rapa del condimento preparato prima avendo accortezza di far entrare l’olio aromatizzato anche nei fori. Farlo da un lato ben bene e poi capovolgerlo e ripetere l’operazione anche dal lato opposto cospargendo gli aromi un po’ ovunque. Chiudere il cartoccio di alluminio con sedano rapa ben condito al suo interno e metterlo in una teglia. Infornare. Dopo circa 25/30 minuti aprire il cartoccio e capovolgere il sedano rapa; richiuderlo e rinfornare per altrettanti minuti.
Per capire quando è cotto far la prova della forchetta, ma non esagerate deve comunque potersi tagliare come un arrosto ; quindi badate a non spappolarlo!
A questo punto togliere il sedano rapa dal forno e lasciar raffreddare senza aprire il cartoccio per una decina di minuti almeno. 
Aprire e tagliarlo a fette 1 cm circa anche meno e impiattare irrorando con cura ogni fetta con il sughetto del cartoccio. 
Servire bello caldo.

Si può servire con patate speziate al forno (ad es. con curry e paprika) oppure con funghi in padella leggermente cremosi e un po’ piccanti. C’è chi lo serve con una salsina all’aglio. Ad ognuno i suoi gusti insomma.



martedì 12 gennaio 2016

SUGO ALLE NOCI

Visto che in queste feste mi son arrivate - soprattutto con le calze della befana - un sacco di frutti essiccati e a guscio oggi ho voluto fare un bel sugo alle noci che era da un bel po' di tempo che non facevo più.

INGREDIENTI
(dosi per due porzioni di sugo per condire la pasta)

14 noci
1 porro piccolo intero (anche il ciuffo verde)
¾ di bicchiere di latte vegetale non zuccherato
olio evo q.b.
sale q.b.
pepe misto q.b.
lievito in scaglie
peperoncino (facoltativo)
vino bianco a sfumare (vegan ok)


qui con tagliatelle gluten free

Sgusciare le noci e metterle nel mixer con il latte, il porro lavato e tagliato a pezzetti non troppo fini, in filo d'olio, sale e pepe a piacimento. Tritare il tutto fino a raggiungere una consistenza papposa. Se necessario regolare di olio o sale. Se si sceglie per aggiungere il peperoncino da mettere in seguito meglio di no.
Passare il composto in una padella antiaderente ed aggiungere un filo di vino a sfumare. Aggiungere anche peperoncino fresco o in pasta a piacimento. Quando la pasta è cotta versarla in padella e farla saltare col sugo aggiungendo una generosa manciata di lievito in scaglie.
Servire bello caldo.

Buon appetito!!