La cottage pie viene chiamata così nel 1700 dopo che tra gli inglesi e gli irlandesi si diffuse un preparato a base di patate commercialmente alla portata dei più poveri: cottage era un termine colloquiale che indicava qualcosa di basso costo.
Si presentava in definitiva come un pasticcio di carne, dove una base di montone o agnello veniva ricoperta da uno strato croccante di patate.
Si presentava in definitiva come un pasticcio di carne, dove una base di montone o agnello veniva ricoperta da uno strato croccante di patate.
Nel corso del tempo la cottage pie è diventata torta del pastore, ovvero in inglese Shepherd's pie: siamo alla fine del 1800 e il nome della torta cambia in seguito alla consuetudine di utilizzare carne di manzo invece di montone e agnello. La carne di manzo era una carne estremamente diffusa in Inghilterra, alla base della gran parte di allevamenti pastorali, da qui il termine torta del pastore.
Oggi è possibile trovare anche delle versioni vegetariane di questo piatto, considerato un vero comfort food inglese.
Si tratta di una ricetta di umili origini che oggi è presente in vari Paesi del mondo in differenti versioni: Hachis Parmantier in Francia, Pastel de Papa in Sudamerica, etc.
La Shepherd's pie è un'idea originale, ricca e gustosa per un pranzo importante, la decorazione a ciuffi realizzata con il purè rendono questo piatto davvero scenografico. (consiglio di farli con una sac a poche per un evento importante e d'effetto).
Un ottimo piatto unico, molto nutriente, bello sostanzioso, spesso l'unico ad essere messo in tavola, soprattutto nella stagione più fredda dell'anno.
Il bello di questo piatto è che lo si può personalizzare e variare a seconda della stagionalità delle materie prime, dei gusti, o semplicemente della propria fantasia!
Ma vediamo come fare.
SHEPHERD'S PIE (vegan e gluten free)
INGREDIENTI
(dosi per 8 persone)
PER LO STRATO DI PATATE
1.5 kg di patate dolci americane
230/350 ml di latte vegetale senza zucchero
sale q.b.
olio evo q.b.
aglio in polvere
farina fioretto di mais e lievito in scaglie per spolverare
PER LO STRATO DI LENTICCHIE
230 g di lenticchie marroni o verdi
olio evo q.b.
1 cipolla grande (bianca o gialla) tritata
2 scalogni tritati
2 spicchi d'aglio tritato
2 carote medio grandi pelate e tagliate a tocchetti
2 ciuffi di prezzemolo fresco tritato
300 g di funghi champignon classici o crema lavati,puliti e tagliati a fettine sottili
timo,rosmarino,salvia q.b.
1 cucchiaio di aceto balsamico
vino rosso vegan ok a sfumare (facoltativo)
½ tazza di brodo vegetale
sale e pepe q.b.
Per prima cosa preparare il purè di patate dolci. Mettere una pentola con acqua a bollire. Pelare e tagliare le patate in cubotti di circa 3,5/4 cm. Quando l'acqua bolle immergervi le patate e farle cuocere per 15/20 minuti o comunque finché non risultano tenere con la prova della forchetta.
Togliere le patate dal fuoco e scolarle bene poi riporle in una grande ciotola. Schiacciarle bene bene con l'apposito utensile o se si vogliono fare dei buoni muscoli con una forchetta e taaanta pazienza. Aggiungere sale, aglio, latte e olio. Regolare di sapore secondo il proprio gusto e ottenere una buona consistenza (non deve essere papposo).
**Questo procedimento si può fare anche il giorno prima (max due giorni prima) e conservare in frigo il purè.
Preriscaldare il forno a 180° e preparare una teglia sufficiente per 8 porzioni ungendola con un filo d'olio.
Per cuocere le lenticchie metterle -dopo averle sciacquate bene sotto un getto d'acqua corrente- in una padella non troppo grande con acqua giusto a livello per coprirle. Lasciar che l'acqua si riduca e coprire facendo cuocere per circa 20 minuti o comunque finché non risultano tenere. Quando sono pronte metterle da parte.
**Anche questo procedimento può esser fatto giorni prima.
Ora prendere una padella e far imbiondire con un filo d'olio e un pizzico di sale la cipolla e lo scalogno per un paio di minuti, aggiungere poi l'aglio un altro minuto e poi le carote e il prezzemolo per un altro paio di minuti avendo cura di rigirare il tutto molto spesso in modo da non bruciare nulla. Aggiungere ora i funghi, le aromatiche (timo,rosmarino e salvia) e l'aceto. Regolare nuovamente di sale e lasciar cuocere i funghi poi sfumare col vino se lo si utilizza.
Aggiungere ora le lenticchie cotte in precedenza e il brodo. Scaldare e amalgamare bene bene. Se necessario regolare nuovamente di sale,pepe e aromi.
Ora mettere il composto con le lenticchie alla base della casseruola.
Prendere il purè di patate preparato in precedenza e spalmarlo creando lo strato superiore della casseruola.
Spolverare con farina di mais fioretto e lievito in scaglie. Per finire un filo d'olio sopra.
Informare per 40/45 minuti o comunque finché non si forma una leggera crosticina sulla parte superiore.
NOTAGUSTO: la Shepherd's pie si conserva in frigo in contenitori ermetici per anche 3 giorni.
Le varianti che si possono fare sono infinite: ad esempio purè di sedano rapa o di patate viola (o il classico con le patate nostrane) e le lenticchie si possono unire ad asparagi, piselli o fagiolini. Sopra poi si possono mettere noci sbriciolate o altra verdura.
qui con variante di pomodorini e radicchio sopra e zucca al posto delle carote |
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