La Sicilia è stata dominata dagli arabi per un lungo periodo che va al 827 circa fino al 1901.. gli arabi e la loro cultura così di base vegetale e aromatica non potevano certo sapere quanto avrebbero influenzato la Sicilia e successivamente buona parte del sud della ns penisola..
Tra i prodotti e i costumi che gli arabi hanno portato c’è la melanzana, un ortaggio non conosciuto prima della loro invasione.
Questo ortaggio che sta alla base di molte ricette di cucina siciliane ed italiane oramai è l’ingrediente fondamentale della caponata di melanzane.
L’altro ingrediente molto importante, il pomodoro, ce lo avrebbe portato Cristoforo Colombo al ritorno dalle Americhe circa 700 anni dopo.
Gli altri ingredienti, cipolle, olive, capperi, sedano, aceto e olio erano già tutti disponibili.
La melanzana o “mela insana” così chiamata a causa della solanina che le conferisce il tipico sapore amarognolo leggermente tossico e il pomodoro, ovvero “pomo o mela d’oro”, completarono il cesto degli ingredienti.
Le varianti conosciute della caponata di melanzane sono quasi 50.
Qui propongo quella più diffusa.
Le prime notizie che si hanno sulla caponata di melanzane risalgono al 1700, quindi a quasi 1000 anni dallo sbarco della melanzana in Sicilia.
La caponata può esser servita come antipasto (su una buona bruschetta ad esempio) o come piatto unico accompagnato da un piatto di riso bianco o perché no in un bel rotolo di piadina :D.
(dosi per circa 3/4 porzioni)
2 melanzane di stagione del tipo oblungo
175 g. di cipolla rossa di tropea
175 g. di pomodoro in polpa (io prediligo quello ottenuto dai pomodorini)
75 g. di olive snocciolate e tagliate in 3/4 parti (io preferisco utilizzare le nere)
175 g. di sedano tagliato sottile
1 manciata di capperi sotto sale al naturale (che avrete sciacquato e strizzato bene)
1/2 mazzetto di prezzemolo fresco
olio evo ,aceto di vino bianco e zucchero q.b.
sale marino integrale per spurgare le melanzane
Lavate le melanzane, tagliatele a cubetti, cospargetele di sale e lasciatele a spurgere per almeno 1 ora in uno scolapasta. Passato questo tempo asciugatele con un panno e mettetele in una padella con un po' di acqua bollente e un po' di olio (in parti uguali) in questo modo la melanzana risulta meno fritta e pesante... se però volete la versione originale tuffatele nella padella bella calda con solo olio. Nella mia versione più light faccio sbollentare in padella anche il sedano assieme alle melanzane. Altrimenti basta farlo scottare in acqua a parte per qualche minuto. Una volta che le melanzane si son ammorbidite e hanno preso un buon colorito aggiungere le cipolle e olio. Coprire e lasciar andare con fiamma bassissima. quando anche le cipolle son cotte aggiungere il pomodoro, le olive e i capperi. Prendere ora un bicchierino piccolo (tipo quelli da limoncello) e riempirlo fin circa metà di aceto aggiungendo una punta di zucchero che dovrà sciogliersi. Versarlo nella padella e lasciar sfumare per altri 15 min sempre a fuoco basso.
Lasciar raffreddare e servire cospargendo il piatto con un po' di prezzemolo tritato :D (se vi piace è ottima anche calda).
Si conserva in frigorifero anche per un paio di giorni.
Nessun commento:
Posta un commento